La tua palestra è all’avanguardia e ha anche la biosauna ? Provala: è una via di mezzo tra sauna finlandese e bagno turco. Le temperature vanno dai 45 ai 60 gradi ed è quindi più tollerabile se di solito soffri per il calore eccessivo.
«Innanzitutto sciacquati sotto la doccia per eliminare il sudore e riportare il corpo a una temperatura normale» dice l’esperto. Dividi la seduta in due parti: prima sdraiati sulla panca di legno per 10 minuti, dopodiché esci, fai una doccia non troppo gelata e rientra per altri 5 minuti.
Una volta fuori dalla zona relax, bevi almeno mezzo litro d’acqua (no alle bibite gassate) per reintegrare i liquidi persi con lo sport e la sauna.
è l’ideale dopo una lezione di zumba o un corso di step, ma anche dopo un’ora di walking o kickboxing. «In pratica le attività che mirano a bruciare grassi e consumare calorie» precisa Santucci.
Perché Il vapore e l’umidità eliminano le tossine prodotte dallo sforzo muscolare, migliora il metabolismo e velocizza il dimagrimento. «Ma aiuta la circolazione periferica delle gambe. In più, se fai sport nelle ore serali, il bagno turco favorisce anche un sonno più riposante » dice il personal trainer.
Prima sempre una doccia tiepida . Una volta entrata nel bagno, meglio se stai sdraiata o comunque con le gambe sollevate. Porta con te un guanto di crine per frizionare il corpo e magari un pugno di bicarbonato per fare uno scrub delicato. Se poi hai con te il tuo olio essenziale preferito, puoi usarne qualche goccia per creare un vapore aromatico ancora più rilassante.
Non superare i 20 minut i e, una volta uscita, avvolgiti con l’accappatoio, sorseggia un succo di frutta e rilassati per un quarto d’ora prima di tornare a casa.
è l’ideale dopo le sedute in sala attrezzi .
Perché Il massaggio delle bollicine scioglie le tensioni muscolari , velocizza il processo di defaticamento e allevia gli indolenzimenti del giorno dopo che si avvertono quando ci si è allenate sul tapis roulant o in sella alla cyclette . «Perché l’acqua calda, che deve essere sui 37 gradi, ha effetto decontratturante» afferma Antonio Metallo, direttore delle Termemilano.
Per ottenere un rilassamemto maggiore, posizionati con il flusso d’acqua di un bocchettone direzionato verso la zona cervicale e un altro sulla zona lombo-sacrale . L’importante è mantenere sempre una distanza di circa 10 o 15 centimetri, per evitare la rottura di capillari. Così, grazie alla pressione delle bolle, i tessuti si comprimono e decomprimono, migliorando la circolazione sottocutanea e il drenaggio dei liquid i (favorito magari dall’uso di qualche goccia di olio di cipresso).
Evita l’idromassaggio se fai sport nella pausa pranzo: ha un effetto un po’ soporifero. Bastano 2 volte a settimana per non più di 20 minuti di permanenza nella vasca.
è l’ideale dopo una lezione di spinning o una partita di beach tennis .
Perché Il percorso Kneipp riduce la sensazione di pesantezza alle gambe, gli eventuali gonfiori e la tensione muscolare dovuta allo sforzo.
Fai così «Vai avanti e indietro circa 5 volte, lungo il percorso Kneipp, che è formato da sassi levigati che massaggiano la pianta dei pied i e da vasche dove si alterna acqua calda e fredda » spiega Metallo. Sfrutta anche i getti a livello del polpaccio per massaggiare e ossigenare il muscolo.
è l’ideale dopo il pilates o lo yoga .
Perché La doccia emozionale, con i suoi getti profumati e la cromoterapia, completa quel momento di benessere e relax iniziato durante l’allenamento cosiddetto “balance”, con conseguente effetto calmante sul sistema nervoso.
Fai così Alla doccia emozionale dedica almeno 10 minuti , senza fretta, inspira profondamente con il naso ed espira con la bocca, lasciando scorrere l’acqu a su tutto il corpo.