Insonnia, risvegli notturni, difficoltà ad addormentarsi. Sdraiarsi sul letto per cadere subito tra le braccia di Morfeo non è sempre facile. Spesso quando ci si riesce, si finisce per dormire male. Tra le persone adulte le nottate difficili sono un problema comune. I motivi per cui non si riesce a dormire bene sono molti: può dipendere da abitudini scorrette, dallo stress, dalle preoccupazioni, persino dal letto e dal cuscino. Un sonno di scarsa qualità influisce in modo significativo sulla nostra salute. Ma come facciamo a capire che stiamo dormendo male? Ecco alcuni segnali da non sottovalutare.
Ritardi la sveglia ogni 5 minuti
Ogni mattina la stessa storia: la sveglia suona e tu la ritardi di cinque minuti. Giusto il tempo di concludere il sogno che stavi facendo. Poi, altri cinque minuti, e così via. Risultato: sei in ritardo e stressata. Se non riesci a svegliarti in orario, probabilmente è perché non sei riuscita a entrare nel sonno profondo. Quindi, stai dormendo male.
La sera non ti addormenti e la mattina ti svegli troppo presto
Quando si dorme male, il ritmo sonno-veglia si altera. Addormentarsi diventa più difficile, mentre ci si sveglia con grande facilità con grande anticipo rispetto all’ora programmata per alzarsi. Fateci attenzione: riuscite a prendere sonno facilmente o state molto tempo a rigirarvi nel letto prima di riuscirci? La mattina vi svegliate sempre prima e poi vi innervosite al punto tale da non riuscire più riaddormentarvi?
Dormire male ti fa sentire sempre stanca
Hai sempre voglia di dormire. La mattina fai fatica a non addormentarti davanti al computer. Dopo la pausa pranzo, stessa cosa. I tuoi occhi sono pesanti e si chiudono da soli. Il sonno di scarsa qualità porta alla sonnolenza durante il giorno perché non sei completamente riposata.
Non riesci a concentrarti
Dimentichi le cose, fai fatica a concentrarti, hai persino disturbi dell’umore. Senza dubbio, il colpevole è la mancanza di sonno. Il sonno, infatti, svolge un ruolo essenziale nel corretto funzionamento del cervello, in particolare della corteccia prefrontale, l’area responsabile delle funzioni cognitive come il linguaggio, il ragionamento e anche la memoria. Se le ore di sonno accumulate sono di scarsa qualità, le conseguenze sul cervello saranno irrevocabili.
Ti ammali spesso? Forse stai dormendo male
Dormire male può portare a conseguenze pericolose per la nostra salute. Il sistema immunitario ne risente, riduce la sua attività. Così si ha una maggiore propensione a contrarre malattie, soprattutto quelle causate da virus e batteri come l’influenza. Non ci pensiamo, ma se siamo spesso malate potrebbe trattarsi della conseguenza di un cattivo riposo.
Conseguenze del dormire male: fai fatica a digerire
Una delle conseguenze, e quindi anche un sintomo che ci aiuta a capire che stiamo dormendo male, è soffrire spesso di malesseri intestinali. Questo problema interessa soprattutto le donne. Un cattivo sonno, infatti, può influenzare il sistema digerente, può alterarne il regolare funzionamento. La conseguenza è che si avverte spesso pesantezza allo stomaco, si digerisce male dopo mangiato, si comincia addirittura a soffrire di colite o gastrite.
Stai ingrassando? Forse dormi male
Non tutte le sanno, ma dormire male può anche farci ingrassare. Infatti, il nostro corpo non riesce a rigenerarsi dalle fatiche della giornate. A causa della mancanza di energia, si avverte una maggiore necessità di consumare dolci e cibi ad alti contenuti di zuccheri. Meglio correre ai ripari.
Dormire male: i consigli per correre ai ripari
Quando si dorme male il ciclo sonno-veglia si altera e capita spesso di svegliarsi durante la notte o nelle prime ore del mattino. La prima cosa che facciamo in questi casi è controllare l’ora. Diventiamo ansiose perché non riusciamo ad addormentarci, il nostro corpo produce cortisolo, un ormone che accresce l’agitazione al punto che la ripresa del sonno diventa impossibile. In questi casi, bisognerebbe evitare qualsiasi dispositivo elettronico. No alla tv e allo smartphone: la luce di questi dispositivi non concilia il sonno. Meglio alzarsi e distrarsi, magari leggendo fino a quando non torna la sonnolenza.
Crea le condizioni per non dormire male
Lo stress e le preoccupazioni possono toglierci il sonno di notte. Meglio lasciarle fuori dal letto, magari cercando di rilassarci prima di andare a dormire, o facendo meditazione. Ma anche il luogo in cui dormiamo deve essere a prova di sonno. Un materasso vecchio, un cuscino inadeguato, troppe coperte o troppo poche possono influire sulla qualità del sonno e farci svegliare con mal di testa, mal di schiena, irritabilità, occhi rossi e gonfi. Meglio correre ai ripari. Le lenzuola vanno cambiate e lavate regolarmente, così si evitano irritazioni dovute alla presenza di acari e altri allergeni. Anche il clima della stanza deve essere adeguato: fate attenzione che non sia troppo caldo e nemmeno eccessivamente freddo.