Difficoltà ad addormentarti e sonno disturbato? La soluzione potrebbe essere il “rumore verde”, antistress di tendenza degli ultimi tempi, veicolato naturalmente da TikTok e altri social.

Effetti benefici sull’insonnia

Secondo l’Associazione Italiana per la Medicina del Sonno (AIMS), in Italia circa 1 adulto su 4 soffre di insonnia cronica o transitoria. Problemi a prendere sonno, risvegli durante la notte, la difficoltà a riaddormentarsi, occhi aperti troppo presto alla mattina. Se anche tu hai un rapporto faticoso con le fasi di sonno e veglia, potresti trarre beneficio dal “rumore verde”, termine che identifica un suono ambientale che si trova nella natura e che avrebbe effetti benefici su come dormiamo e sulla salute in generale.

Una tendenza su TikTok

TikTok gioca ormai un ruolo enorme nelle creazione delle tendenza in tema di benessere. E il “rumore colorato” sta catturando sempre più l’interessa degli utenti. Secondo i dati riportati dal tabloid online “Metro”, l’hashtag #greennoise ha raggiunto sul social network cinese circa 916.000 visualizzazioni in un mese e il termine è stato cercato su Google più di 32.000 volte.

Che cos’è il “rumore verde”

foglia con note musicali

Ma che cos’è esattamente il “rumore verde”. È essenzialmente una sonorità ambientale che si trova all’interno dei contesti naturali: il fruscio delle foglie degli alberi, per esempio, così come lo sciabordare delle onde del mare. Si tratta di un tipo di rumore di fondo caratterizzato da una distribuzione di frequenza uniforme. Contiene in sostanza una gamma di frequenze simili in intensità.

Rumore verde, suono morbido e rilassante

Il termine “rumore verde” deriva dal fatto che cade all’incirca nel mezzo dello spettro di frequenze. È un suono morbido e rilassante, meno aspro del “rumore bianco”, che è caratterizzato dall’insieme di tutti i toni udibili dall’uomo nello spettro sonoro (e viene spesso associato al rumore di un ventilatore o al fruscio di una radio non sintonizzata). Il “rumore verde” risulta inoltre meno pesante del “rumore marrone”, che viene ricondotto ad eventi potenti della natura come il tuono o una cascata.

Perché il rumore verde aiuta il sonno

donna che dorme

La popolarità del rumore verde è dovuta proprio alla sua morbidezza e alla precezione di rilassamento che avverte chi ne è immerso. Qualità che ne fanno un toccasana per una varietà di applicazioni. Innanzitutto può migliorare la qualità del sonno perché agisce come una sorta di mascheramento acustico. Le sue frequenze costanti, prive di picchi, riducono infatti la sensibilità del cervello a rumori disturbanti o improvvisi: dal traffico sottostante alla finestra che sbatte, dal vociare dei vicini fino al russare della persona accanto. Tutti elementi che possono rendere difficoltoso l’addormentamento o interrompere il sonno. Concentrandosi invece su un fondo sonoro costante e uniforme, il cervello evita di registrare tutti quegli sbalzi sonori che potrebbero causare bruschi risvegli. Il rumore verde, inoltre, può aiutare a ridurre l’ansia e lo stress, all’origine di disturbi come l’insonnia. La natura costante e uniforme del suono, infatti, ha un effetto calmante per la mente, contribuendo a ridurre i pensieri negativi e promuovendo uno stato di rilassamento che favorisce il sonno.

Concentrazione e acufeni

Il rumore verde, grazie alla sua capacità di isolamento acustico, contribuisce inoltre a migliorare la capacità di concentrazione durante il giorno. Secondo BetterSleep, app che riproduce oltre 200 suoni per favorire il relax e il sonno, l’esposizione al rumore verde può avere effetti positivi sulla funzione cognitiva, inclusa la ritenzione della memoria e la capacità di attenzione. Il rumore verde viene inoltre utilizzato nella terapia del suono per gli acufeni, un disturbo che porta ad avvertire un ronzio o un fischio costante nelle orecchie.

Rumore e pressione sanguigna

Alcuni studi hanno dimostrato che i rumori improvvisi, in particolare durante il sonno, possono influire negativamente sulla pressione sanguigna e sulla frequenza cardiaca. È il caso della ricerca “Hypertension and exposure to noise near airports” – pubblicato sulla rivista “European Heart Journal” – che ha analizzato in particolare l’ipertensione e l’esposizione ai rumori in prossimità degli aeroporti. Sarebbero necessarie ricerche specifiche sul rumore verde, che ancora mancano, per provare scientificamente i suoi effettivi benefici sotto il profilo cardiocircolatorio.

Dalle playlist alle app

Ci sono molte fonti di rumore verde disponibili. Numerose le playlist di rumore colorato presenti su Spotify. Così come app per smartphone come come Calm o BetterSleep. Esistono in commercio diffusori sonori, così come registrazioni su CD e perfino vinili.