1/6 – Introduzione
Il burpees è uno dei tanti esercizi a corpo libero molto diffuso negli ultimi tempi forse perché facile da eseguire, economico ed ideale da praticare ovunque senza utilizzo di attrezzi. In realtà ha una storia molto antica alle spalle infatti esso venne inventato negli anni ’30 dal fisiologo americano Royal H. Burpee, da cui il nome, per valutare in modo rapido l’agilità, la coordinazione e la potenza dei soldati. Vediamo insieme come eseguirlo ma soprattutto quali sono gli errori da evitare.
2/6 – Come eseguire l’esercizio burpees
Il burpees è un esercizio completo che ci permette di allenare quasi tutti i muscoli del nostro corpo, sia degli arti superiore che inferiori, addominali e pettorali. Il movimento base si divide in 5 passaggi:
1) Partenza in posizione eretta
2) Posizione squat
3) Posizione plank
4) Posizione squat
5) Salto in alto
Sono dei movimenti molto semplici, tecnicamente parlando, ma dobbiamo stare comunque attenti a non commettere errori.
3/6 – Errori durante la posizione di partenza
Iniziamo l’esercizio assumendo una posizione eretta, ma facciamo attenzione a come mettiamo le gambe, il primo errore che potremmo fare è quello di iniziare l’esercizio a gambe unite. Niente di più sbagliato le gambe vanno ben divaricate con i piedi posti all’incirca all’altezza delle spalle. Questo perché, se facessimo l’esercizio a gambe unite provocheremmo sulla colonna vertebrale una flessione troppo importante per rialzarci e rischieremmo di farci male.
4/6 – Errori durante lo squat
Dalla posizione iniziale passiamo a quella di squat, in realtà è uno squat modificato perché prevede che l’atleta tocchi il suolo con le mani.
Quindi gambe divaricate, scendiamo dolcemente portando i glutei verso indietro cercando di mantenere la schiena dritta e tocchiamo il suolo con le mani.
In questa posizione potremmo commettere due errori: il primo è quello di rimanere in punta di piedi, errore imperdonabile in quanto tutto il nostro piede, specialmente i talloni devono toccare fermamente al suolo perché è proprio su di essi che andrà a scaricarsi il nostro peso. Il secondo errore riguarda la posizione delle mani, mai toccare il suolo solo con le dita ma tutta la mano, quindi anche il palmo, deve prenderne contatto.
5/6 – Errori durante il plank
Dalla posizione di squat passiamo a quella di plak quindi con un balzo portiamo indietro le gambe distendendole mantenendo sempre le mani salde a terra, contraiamo bene i muscoli addominali e manteniamo la posizione per alcuni secondi.
In questa fase dell’esercizio potremmo incorrere in due gravi errori: dobbiamo sempre mantenere contratti i muscoli addominali e glutei in modo tale da evitare di inarcare troppo la schiena nella zona lombare e quindi farci del male. Inoltre le braccia devono rimanere tese per evitare che nel balzo all’indietro tocchiamo con il petto il suolo, le uniche parti a contatto con esso devono essere le punte dei piedi e il palmo delle mani.
6/6 – Errori durante il salto in alto
Dalla posizione plank ritorniamo alla posizione squat descritta precedentemente e mantenendo la schiena dritta eseguiamo il balzo.
Attenzione in quest’ultima fase, se non siamo particolarmente allenati potremmo anche evitare di eseguirlo, esistono infatti delle varianti di burpees senza salto finale, meglio evitare il salto piuttosto che eseguirlo scorrettamente facendoci male. Anche durante il salto finale potremmo commettere degli errori: il primo è quello di eseguire il salto senza aiutarsi con le braccia che devono essere portate verso l’alto, questo permetterà di estendere tutto il corpo; il secondo è quello di tenere le gambe dritte durante la discesa, niente di più sbagliato, pieghiamo sempre le gambe durante la discesa in modo da ammortizzare l’urto ed evitare dolori alla schiena.