1/6 – Introduzione
Il ginocchio è uno delle parti che costituisce il corpo umano e le articolazioni, particolarmente soggetto ad incidenti di varia natura che possono derivare da vari trami verificatisi durante le attività sportive, ma anche da fattori genetici e costituzionali o a veri e propri incidenti domestici o automobilistici. I danni che possono colpire l’articolazione del ginocchio riguardano varie categorie: uno o più menischi, legamenti, fasci muscolari adiacenti. In relazione al tipo di danno subito ed al relativo intervento effettuato sull’arto, si andranno a compiere degli esercizi di riabilitazione di diverso tipo, in modo da recuperare la naturale flessione e robustezza dell’arto. A tal riguardo, nei passi di questa guida, illustrerò quali sono gli esercizi più comuni di riabilitazione attuati per il ginocchio.
2/6 Occorrente
- Esercizi da svolgere
3/6 – Eseguire degli esercizi di allenamento all’equilibrio propriocettivo
Anzitutto, dopo aver effettuato l’intervento di meniscectomia, attuata in artroscopia, si eseguono degli esercizi definiti di allenamento all’equilibrio propriocettivo. Si inizia con flessione ed estensione dell’arto operato, per poi procedere con esercizi da realizzare sulla punta del piede e con l’ausilio della palla. In seguito, si effettueranno anche degli esercizi di stretching graduali. Nel caso di interventi che interessino oltre al menisco o più menischi, anche i legamenti, la ripresa sarà un po’ più prudente e graduale, evitando quindi uno stress eccessivo al legamento ed indurre, in questo modo, un fallimento del trapianto.
4/6 – Avvalersi del terapista
Successivamente, ci si dovrà avvalere del terapista, affidandosi a dei centri in cui dei fisioterapisti indichino, in relazione all’intervento o al trauma subito ed al tipo di danno, qual è la giusta linea da seguire e quali saranno gli esercizi di base da svolgere senza esagerare, ma neanche senza prolungare troppo il periodo di riabilitazione. Molti autori e medici ritengono che, a distanza di un anno dall’intervento, un nuovo “neo legamento” possegga una resistenza, ridotta del 50% rispetto ad un normale ed originario legamento.
5/6 – Effettuare degli esercizi in acqua
Comunque sia, gli esercizi abbastanza sicuri da svolgere nel periodo iniziale della fase riabilitativa saranno, oltre ad un lavoro medio da effettuare con la cyclette, anche la contrazione isometrica dei flessori, applicata ad ogni angolo e direzione di flessione effettuata normalmente dal ginocchio. Infine, anche degli esercizi in acqua o, in alternativa, il nuoto stesso, potranno rivelarsi degli ottimi aiuti. Buon fortuna!