Cosa succede
Di notte, senza accorgertene, digrigni i denti, che si consumano e si possono anche spezzare. Durante il giorno ti ritrovi con la mascella indolenzita.
Come mai
«Stringi i denti perché sei nervosa e in questo modo i muscoli delle mandibole scaricano la tensione masticando a vuoto» spiega Francesco Padrini.
L’esercizio da provare subito
Fai le boccacce, tira fuori la lingua, emetti i suoni che ti vengono spontanei. Nel frattempo percuoti un cuscino o impasta la pizza (unghie e denti sono collegati). Oppure torci un asciugamano.
La tecnica per curarti
La bioenergetica è un’analisi psicocorporea: punta a sciogliere le emozioni somatizzate sotto forma di “corazze” con esercizi specifici. Per sbloccare la bocca bastano otto sedute settimanali.
Cosa succede
Dopo un giorno di lavoro ti ritrovi con il collo rigido e le spalle dolenti come se avessi fatto un trasloco da sola. Eppure non ti sei mossa dalla scrivania.
Come mai
«Se stai seduta a lungo alla fine ti ripieghi su te stessa. Per guardare lo schermo sposti la testa in avanti: i muscoli del collo restano contratti e non riescono a reggere il peso del capo che si scarica sul trapezio e le altre masse muscolari delle spalle» dice la rolfer Marina Blandini.
L’esercizio da provare subito
Alla scrivania fai la posizione dello “scoiattolo felice”: con i piedi piatti a terra solleva il coccige verso l’alto (alza la coda) guardando in avanti. Bascula il bacino avanti e indietro e scopri come cambia la tensione nelle spalle. Da sola troverai la posizione più adatta per non sentire male.
La tecnica per curarti
Il rolfing è un metodo di lavoro corporeo che agisce su tutto il corpo per sciogliere le contratture e restituire mobilità alle articolazioni. In 10 sedute ti aiuta a “resettare” la postura e a correggere gli automatismi.
Cosa succede
Quando sei nervosa ti si blocca lo stomaco, puoi anche soffrire di gonfiori addominali, problemi di digestione e stanchezza cronica. ●
Come mai
Se ti “dimentichi” di respirare usi solo il 10 per cento delle capacità respiratorie, così il corpo resta poco ossigenato e intossicato» spiega il coach Max Damioli, fondatore della Scuola Skills di respiro e autore de Il libro del respiro (Età dell’Acquario). La soluzione è respirare di “pancia”, cioè sbloccare il diaframma. Quando questo grande muscolo si muove liberamente, aumenta l’ossigenazione e si ha un immediato effetto relax.
L’esercizio da provare subito
Seduta o in piedi prendi fiato e soffia fuori l’aria come se dovessi spegnere le candeline. Sottolinea l’espirazione, la fase più importante, con il movimento delle mani: abbassa i palmi verso il basso come per spingere in giù qualcosa. Poi lascia che l’inspirazione avvenga spontaneamente.
La tecnica per curarti
La scuola di respiro Skills, aperta a tutti, usa tecniche specifiche per allenare a una respirazione completa e profonda. Basta una sola seduta per imparare i movimenti base ed esercitarsi poi a casa.
Cosa succede
Avverti dolori e indolenzimenti nella regione lombare. Sdraiarti ti dà sollievo, ma al mattino fai fatica a metterti in moto.
Come mai
«Sulle curve cervicale e lombare della colonna si scaricano le tensioni di altre parti del corpo e persino quelle degli organi interni come intestino e utero» spiega Francesco Gualerzi, istruttore e operatore Dorn Breuss Italia. «Così i muscoli profondi si irrigidiscono».
L’esercizio da provare subito
In piedi, con una mano appoggiata al tavolo, premi vicino alle vertebre con il pollice (con l’intensità che usi per premere il citofono) mentre
fai delle oscillazioni avanti e indietro con una gamba. Percorri in questo modo la zona lombare, poi passa all’altra gamba.
La tecnica per curarti
Il metodo Dorn Breuss favorisce il rilassamento e il riallineamento della colonna con semplici esercizi e massaggi. In un paio di mesi di incontri settimanali il mal di schiena passa. Vuoi provarlo? In agosto puoi fare visite gratuite.
Cosa succede
Fai fatica a piegare le gambe, le ginocchia ti fanno male e si gonfiano facilmente (capita più spesso a chi fa sforzi intensi o sta molto in piedi).
Come mai
«Pensiamo che il ginocchio sia forte e possa superare ogni sforzo. In realtà è delicato e si blocca facilmente, soprattutto nelle posture scorrette o per emozioni come la paura» dice Maria Barbara Barbarani, insegnante di Balavidya yoga.
L’esercizio da provare subito
Seduta a terra con le gambe tese in avanti “disegna” il bordo della rotula con un dito. Poi con la punta delle dita tirala verso l’alto e muovila in un senso e nell’altro molto lentamente.
La tecnica per curarti
Il Balavidya Yoga è un metodo di rieducazione che insegna a utilizzare le masse muscolari profonde. Così riesci a muoverti meglio senza forzare le ginocchia.