1/9 – Introduzione
Il processo di defecazione varia da un individuo all’altro. Quando l’evacuazione delle feci è irregolare ed infrequente si parla di stitichezza, stipsi o costipazione. È un disturbo comune a 13 milioni di italiani e causa sofferenza, emorroidi, ragadi anali, dolori addominali cronici e complicanze anche gravi. Alla base del problema ci sono le cattive abitudini alimentari, lo stress, la tensione quotidiana e l’età. Cibo sano e yoga sono due alleati perfetti contro la stitichezza.
Vediamo dunque, con questa guida, alcuni esercizi yoga contro la stitichezza che agiscono sulla respirazione addominale. Gli esercizi si intendono da svolgere al mattino 15 minuti prima di colazione.
2/9 Occorrente
- Tappetino da fitness
- Abbigliamento comodo
3/9 – Esercizio sulla respirazione addominale
Il primo degli esercizi yoga contro la stitichezza agisce in particolare sulla respirazione addominale, rilassando la muscolatura del colon. Prima di cominciare, procuratevi un tappetino da fitness ed un abbigliamento comodo. Sedetevi dunque sui talloni. Ponete la mano sinistra sull’ombelico E Inspirate profondamente. Fate fluire l’aria all’interno dello stomaco, come un palloncino. Espirate poi dal naso e non dalla bocca. Sgonfiate dunque la pancia, avvicinando l’ombelico alla colonna vertebrale. Ripetete l’operazione per 5 minuti.
4/9 – Posizione del cane
Il secondo esercizio yoga si inizia da supini, braccia lungo i fianchi e con l’arto inferiore sinistro sollevato. Durante questa fase, inspirate profondamente. Avvolgete la gamba con le mani ed avvicinate il più possibile il viso al ginocchio. Contraete l’addome. Mantenete la postura per 10 secondi. Ritornate lentamente alla posizione di partenza, espirando. L’esercizio va ripetuto 10-12 volte, alternando le gambe. I movimenti yoga di contrazione riducono la stitichezza.
5/9 – Torsione a terra
Un altro buon esercizio di yoga contro la stitichezza è la torsione a terra. La rotazione del busto favorisce i movimenti peristaltici dello stomaco. Dalla posizione supina, braccia aperte, spostate il bacino di 10 centimetri verso destra. Il capo segue la stessa direzione del fondoschiena. Sollevate lentamente le gambe a sinistra. Fatele scivolare a terra. Emettete respiri profondi, da uno a 5 minuti. Ripetete dall’altro lato.
6/9 – Posizione del bambino
Lo scopo di quest’esercizio è di alleviare la tensione e ridurre lo stress, che nel tempo si accumula e può incidere negativamente sulla salute dell’apparato digerente, favorendo la stitichezza.
Con livelli cronici di stress elevato, la regolarità nei movimenti intestinali è praticamente impossibile. La posizione del bambino è perfetta per tutti i livelli, dal principiante all’avanzato.
Per entrare in questa posizione, sedetevi sul pavimento con le ginocchia piegate e i piedi infilati sotto, a circa la lunghezza dei fianchi. Appoggiatevi in avanti sul tappeto e distendete le braccia in avanti, avanzando lentamente fino a toccare la stuoia con la fronte. Respirate profondamente e reggete la posa per alcuni secondi.
7/9 – Piegamento in avanti
Praticare questa posizione può aiutare ad alleviare lo stress e calmare i nervi, il che significa migliorare la funzione del tratto digestivo. Inoltre, comprime l’addome per ottimizzare la digestione e prevenire la stitichezza. Per entrare in questa posizione, iniziate stando dritti con i piedi paralleli all’anca e poi piegatevi verso il basso, tirando il petto verso le cosce. Se necessario, piegate le gambe per facilitare questa posa. Abbassate le braccia e spingete i palmi delle mani sul pavimento. Mantenete questa posizione per 10 respiri e poi rilassatevi.
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9/9 Consigli
- Non effettuate gli esercizi in caso di problemi alla schiena.
- Se la stitichezza dovesse persistere rivolgetevi al medico di famiglia.
- Per informazioni più specifiche e maggiormente dettagliate, fare sempre riferimento ad un medico specialista.