Un lavoro di squadra
Non sempre la causa di una schiena un po’ malconcia è soltanto la mancanza di tonicità, a volte l‘inestetismo è dato dalla presenza di veri e propri cuscinetti di adipe (i rotolini). Per migliorare l’aspetto della propria schiena, però, occorrono ancora una volta dieta e fitness abbinati nonché la costanza nel prendersi cura di sé. Lo conferma anche Simone Nera, personal trainer.
«Per sfoggiare al mare, o in città, una schiena scoperta e ben definita, è necessario iniziare a “lavorarci” già dall’inizio della primavera. Se ci si è dedicate più alla sedentarietà che al fitness, per ottenere risultati visibili, è il caso di iniziare immediatamente a muoversi, abbinando all’allenamento una corretta alimentazione. Molto importante è anche assicurare al corpo una costante idratazione utile sia per il lavoro muscolare sia per drenare liquidi e tossine in eccesso» spiega Simone.
Attenta alla postura
Posizioni da funamboli al pc, incroci magici per rispondere al telefono chattando sul tablet, borse a tracolla che trascinano la spalla verso il basso, figli da tenere in braccio…La schiena è costantemente messa alla prova e quella delle donne ancora di più (considerando anche la questione “tacchi alti”).
Ma persino la schiena più bella, con una postura scorretta, assume un aspetto deprimente e curvo. Trascinando con sé in questo desolante quadro anche addome (che diventa sporgente) e seno (che soffre di più la forza di gravità).
«Una postura corretta è necessaria non solo durante l’esecuzione degli esercizi, ma anche in condizioni “normali”. Buona mobilità e postura ideale permettono di dare importanza anche a una schiena “leggermente” fuori forma» spiega Simone.
Costanza è il mantra per la prova-schiena
Esistono, quindi, alcuni esercizi in grado di migliorare l’aspetto della schiena, anche “last minute”. Ma questo tipo di allenamento va praticato con estrema costanza, senza cedere alla pigrizia. Tonificando la schiena, si proverà un beneficio talmente grande che sarà difficile dimenticarsi del training settimanale.
«Per arrivare pronte al test-schiena e ottenere risultati soddisfacenti, consiglio un workout di almeno 3-4 esercizi, da ripetere a giorni alterni. Un esempio: lunedì, mercoledì e venerdì» consiglia Simone Nera, personal trainer.
Trazioni o rematore
I migliori esercizi per una schiena sexy prevedono l’utilizzo di pesi, scegliendo il carico in proporzione al proprio livello di allenamento. In palestra si possono ottenere risultati ottimi in tempi mediamente brevi, seguite da un personal trainer qualificato. Ma anche a casa, ogni mattina oppure ogni sera dopo il lavoro, è possibile migliorare in modo significativo l’aspetto della propria schiena.
«In palestra, quando parliamo di schiena, l’esercizio top per una schiena forte e robusta sono le trazioni. Questo tipo di allenamento è, però, difficilmente proponibile in casa. Un’alternativa “casalinga” é il rematore a braccia singole. Appoggiate con un ginocchio e corpo proteso in avanti, stringendo un peso col braccio opposto, si porta il gomito vicino al busto, verso l’alto, e si ri-estende il braccio verso il basso. Questo esercizio è da ripetere 15-20 volte a braccio, per due serie» ci spiega Simone.
«Da inserire come intermezzo, un lavoro di mobilità in piedi, flettendo il busto a destra e a sinistra usando le mani lungo i fianchi come riferimento, aggiungendo eventualmente qualche torsione del busto» conclude l’esperto.
Dorsali da urlo
Il secondo esercizio consigliato da Simone si chiama pulley basso ed è davvero miracoloso per la tonificazione dei dorsali.
«Il secondo esercizio che vi consiglio è il pulley basso, da sedute con il busto eretto e le braccia piegate a 90 gradi. Estendete le braccia in avanti stringendo i pesi e poi piegate il braccio portando i gomiti molto vicino al busto e indietro. Da ripetere 15 volte per due serie» consiglia Simone.
In piedi o da sedute
L’ultimo esercizio di questo workout per dorsali da urlo, si può eseguire sia in piedi sia da sedute (con massima attenzione alla postura di schiena e collo).
«Concludiamo con le spinte in alto a braccia larghe, piegate a 90 gradi. Partenza a braccia piegate, con gomito in linea con le spalle. Estendo in alto le braccia espirando, e ritorno alla posizione di partenza, inspirando. Da seduta o in piedi è indifferente, in generale consiglio di fare attenzione ai carichi negli esercizi, che devono essere proporzionati al volume di lavoro da effettuare» conclude Simone Nera.