È un’ospite indesiderata che, almeno una volta, ha “fatto visita” a tutti durante l’estate. In due casi su tre la diarrea si presenta proprio nella bella stagione. Il motivo? La responsabilità è soprattutto delle temperature elevate che incidono sull’equilibrio dell’intestino. Con il caldo, infatti, è più facile che i batteri dannosi proliferino. Il rischio è elevato soprattutto con i cibi poco cotti, mal conservati o non più freschissimi, oppure nel caso di acqua che è rimasta a lungo nella tubatura. La cattiva notizia è che questi microrganismi non alterano i sapori. E ci si accorge della loro presenza solo quando arriva il mal di pancia.
Ma le alte temperature non sono le uniche imputate della diarrea estiva. A farla sopraggiungere è il colpo di freddo a causa per esempio dell’ingresso in un ambiente climatizzato dopo una lunga permanenza all’afa. In questi casi, l’organismo non si adatta agli sbalzi di temperatura, comportando una contrattura al livello dell’intestino (che a tutti gli effetti è un muscolo). Ciò determina la diarrea.
Cosa fare in caso di squilibri intestinali
Qualunque sia l’origine della diarrea, è importante bere molta acqua, per scongiurare la disidratazione. Meglio chiedere il parere del medico prima di assumere i farmaci antidiarroici, che in molti casi sono sconsigliati. Il motivo è presto spiegato: la diarrea, tranne nel caso del colpo di freddo, è un meccanismo di difesa dell’organismo. Indica cioè che l’intestino sta cercando di liberarsi di sostanze tossiche. Il farmaco antidiarroico, invece, paralizza i movimenti del colon e così i batteri o il virus che hanno scatenato la diarrea continuano ad agire.
E cosa fare per prevenirli
La cura migliore contro la diarrea, soprattutto in estate, consiste nella prevenzione. Se in vacanza l’alimentazione non è sempre controllabile, lo è senz’altro l’assunzione di probiotici, i migliori alleati di un intestino in equilibrio. Proteggono, infatti, la flora microbica intestinale, evitando la proliferazioni dei microorganismi cattivi.
Le novità in commercio comprendono probiotici specifici che non solo prevengono la diarrea, ma sono anche in grado di trattarne gli episodi, compresi quelli che compaiono in viaggio. Possono essere assunti quindi sia come profilassi che come cura. Oltre a ciò, i nuovi probiotici si adattano all’ecosistema intestinale di ogni individuo che, come da evidenze scientifiche, non è uguale per tutti. In questo modo, questi microrganismi buoni riportano l’intestino in equilibrio, così come è “previsto” dal DNA di ognuno. E in estate non si riceverà nessuna visita indesiderata!