Prima le due trasfusioni di sangue, dovute ad altrettante ulcere, poi il ricovero. Sono ore di apprensione per Fedez, al secolo Federico Leonardo Lucia. Per il rapper si è reso necessario l’intervento degli specialisti dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano, dopo una prima emorragia, che ha anche costretto la moglie, Chiara Ferragni, a lasciare le passerelle delle sfilate di Parigi per tornare dal marito.
Le informazioni sullo stato di salute di Fedez al momento sono ancora poche, ma sembrerebbe trattarsi di ulcere anastomotiche a carico del sistema gastrointestinale, in particolare alla mucosa intestinale, legate al precedente intervento di rimozione di un tumore al pancreas, poco più di un anno fa.
Cosa sono le ulcere anastomotiche
«Intanto va chiarito cos’è l’anastomosi. Si tratta dell’unione di due monconi di intestino che vengono suturati, riattaccati, dopo un intervento di rimozione di una porzione di intestino stesso», chiarisce il gastroenterologo Luca Piretta, dell’università Campus BioMedico di Roma. «In quel punto è possibile che si formino delle ulcere, delle lacerazioni», aggiunge l’esperto.
Perché si formano le ulcere
«Ci sono patologie nelle quali è più frequente la formazione di queste ulcere, per esempio nei soggetti che soffrono del morbo di Crohn», spiega Piretta, riferendosi alla malattia cronica dell’intestino. Ma la casistica delle ulcere comprende anche altre possibilità: «Per esempio, esistono le ulcere peptiche, che sono anche piuttosto comuni, causate dall’helicobacter pylori, che può recidivare», spiega Piretta. In questo caso si tratta della conseguenza di un batterio dello stomaco. Altre ulcere possono formarsi in seguito all’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (i cosiddetti FANS), come aspirina, ibuprofene o naproxene. «Per capire quale sia la causa, però, occorrerebbe conoscere il quadro clinico specifico del soggetto, non si possono azzardare ipotesi senza maggiori informazioni. Ad esempio, potrebbe anche trattarsi di un tumore recidivante sull’anastomosi, ma – ripeto – non si può fare una diagnosi senza conoscere il caso».
Quali sono i sintomi
«In presenza di un’ulcera peptica ci possono essere bruciore di stomaco, dolore addominale, nausea, perdita di appetito, gonfiore o vomito. Le ulcere anastomotiche, però, hanno una vasta gamma di sintomi, che possono arrivare anche all’emorragia, oltre al dolore e bruciore tipici di altre ulcere minori. Si potrebbe anche arrivare a una perforazione dello stomaco, con ulteriori segnali specifici. Molto dipende dall’estensione della lacerazione, dalla gravità e dalla posizione, per esempio se si forma vicino a un vaso sanguigno» chiarisce Piretta.
Come si curano le ulcere
Nel caso di Fedez, stando a quanto trapelato, si sono rese necessarie due flebo, poi un ricovero con un possibile intervento chirurgico. «In presenza di un’ulcera lieve può essere sufficiente seguire una terapia conservativa», spiega Piretta. Se si trattasse di un helicobacter pylori, infatti, si può somministrare una terapia antibiotica, unita a gastroprotettori. «Ma se c’è un’emorragia è più probabile che sia necessario re-intervenire chirurgicamente. In questo caso si potrebbe decidere per una nuova resezione, ad esempio rimuovendo un altro pezzo di intestino, ma dipende da come si presenta la singola situazione», sottolinea l’esperto. È possibile che nel caso di Fedez i medici questa volta abbiano deciso di procedere con una cauterizzazione, cioè la distruzione terapeutica di alcuni tessuti tramite l’uso di calore o sostanze che favoriscono la coagulazione. Un intervento che può essere eseguito anche in via endoscopica.
Gli effetti del tumore al pancreas
Fedez era reduce da un intervento, effettuato a marzo del 2022, per un tumore al pancreas. In quel caso si era proceduto con l’asportazione di buona parte del duodeno, di cistifellea e parte di pancreas e intestino, a seguito della quale c’era stata un’anastomosi chirurgica. In pratica era stata effettuata una sutura per unire i vari segmenti dell’apparato digerente, in maniera da renderli comunicanti. È possibile che in questo caso si sia verificata una possibile conseguenza, ossia proprio la formazione di un’ulcera in prossimità della suturazione.