Tutti i motivi per cui allenarsi troppo non fa dimagrire
Macinare chilometri di corsa e camminata veloce con qualsiasi condizione atmosferica, sottoporsi a sedute di aerobica da masterclass, seguire tutti i corsi, spinning in acqua incluso. Tutto con un unico assillante obiettivo: dimagrire. Ma sei sicura di non esagerare? E, soprattutto, di raggiungere il tuo scopo nel modo giusto? Allenarsi troppo non fa dimagrire.
Una recente ricerca scientifica ha dimostrato che un corpo può consumare calorie fino a un valore limite, definito plateau, raggiunto il quale non “brucia” più niente e, di conseguenza, non contribuisce al dimagrimento.
Sovraccaricare l’organismo con sessioni di allenamento troppo intense non solo non ti farà perdere peso, ma può causarti anche spiacevoli disturbi quali depressione, inappetenza e cali di concentrazione.
Fermo restando che l’attività fisica è fondamentale per stare bene, è altrettanto importante non esagerare e integrare con una dieta equilibrata per veder scendere l’ago della bilancia.
Allenamento e dispendio energetico
Il modello, detto additivo, secondo cui per calcolare le calorie bruciate bisogna moltiplicare il dispendio energetico dovuto a una attività per il numero di minuti/ore in cui si pratica l’attività non è più valido. A sostenerlo alcuni ricercatori secondo il cui studio, pubblicato sulla rivista Current Biology, oltre una certa soglia di allenamento non vi è più dispendio energetico e, di conseguenza, non si dimagrisce. Pare infatti che oltre un certo livello il corpo si adatti allo sforzo intenso, usando le energie normalmente destinate ad altre funzioni del corpo. Il dispendio crescerebbe solo quando si passa dalla sedentarietà totale a un livello moderato di attività.
Allenamento, dieta e riposo: il giusto equilibrio
I ricercatori in questione hanno analizzato i livelli di attività e il consumo di calorie di circa trecento persone abitanti in Ghana, Sudafrica, Seychelles, Giamaica e Stati Uniti, con stili di vita molto diversi tra loro. Anche coloro che praticavano lavori manuali duri o una vita molto attiva, non bruciavano più di 2.600 chilocalorie giornaliere. Da qui l’ipotesi che esista una soglia oltre la quale non ha senso cercare di dimagrire esclusivamente aumentando al massimo l’attività fisica. Meglio invece abbinarla a una dieta equilibrata, a un giusto riposo per recuperare le energie e a sedute di allenamento che non superino l’ora, per vedere massimizzare gli sforzi e l’ago della bilancia scendere.
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Sovrallenamento: cosa succede se ti alleni troppo
Non solo allenarsi troppo e per molte ore non farebbe dimagrire, ma sarebbe anche controproducente in quanto ne potrebbero derivare conseguenze tutt’altro che piacevoli.
Depressione, inappetenza, scarso rendimento e calo dell’attenzione possono infatti essere segnali che ti stai allenando troppo.
Come capire che è arrivato il momento di rallentare?
Come capire se ti stai allenando troppo
Se riscontri un aumento dei battiti cardiaci anche a riposo, fai fatica ad addormentarti, sei nervosa e ipotesa oppure depressa, hai un calo dell’appetito e sei più soggetta a infezioni a causa di un sistema immunitario meno efficiente, è giunto il momento di staccare la spina.
Un po’ di meritato riposo ti rimetterà in sesto e potrai poi ricominciare ad allenarti in modo più consapevole e ragionato.
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