L’esercizio fa bene a corpo e mente, e fa ancora meglio quando si sceglie di allenarsi insieme a un’amica. Tutti, del resto, conosciamo a menadito i benefici di un’alimentazione bilanciata e uno stile di vita attivo. Eppure, nel logorio quotidiano, risulta spesso facile perdere di vista gli obiettivi di fitness.
Allenarsi insieme è un’opzione utile e può portare molti benefici. Quando si fanno in due, le cose, ci si sente spesso meno spronate a mollare. Ecco qualche consiglio utile da mettere in pratica subito. Manda un vocale alla tua BFF e prendi in mano la situazione. Domani, vi iscrivete insieme in palestra. Niente più scuse o lamentele.
Allenarci insieme ad un’amica per variare workout
Supponiamo che tu venga da un passato di arti marziali, mentre la tua amica ha sempre preferito lo step o i balli. Supponiamo anche che tu venga dal divano e lei dall’anta del frigorifero. Siamo donne semplici, no? Si parte dal presupposto che nessuna di noi debba avere per forza dei trascorsi sportivi degni di nota.
Mettere insieme le idee, raccogliere proposte e sperimentare con le attività sportive, variando spesso, è un toccasana per la motivazione. Spesso si inizia un corso tra varie incertezze, e ci si trova ad iscriversi senza davvero trovare la giusta motivazione.
Allenarti con la tua migliore amica significa iscriverti in palestra e fare corpo libero insieme a lei. E sempre insieme a lei, decidere il programma. Un giorno potresti sceglierlo tu, mentre l’altro potrebbe deciderlo lei. In questo modo, sempre sotto il controllo di un personal trainer, le sedute di allenamento non saranno mai uguali.
E chi se ne importa se non sono perfettamente ottimizzate per le nostre esigenze di dimagrimento. Andare in palestra deve innanzitutto diventare un piacere. Qualcosa che facciamo volentieri e che attendiamo tutto il giorno. Solo allora si può cominciare a pensare in ottica di benefici sul lungo periodo.
E se una è più brava dell’altra?
Può capitare che una delle due sia più brava dell’altra negli esercizi. Magari perché è più in forma, o magari semplicemente perché è più portata per quell’attività. Se quella più brava sei tu, è giunto il momento di dimostrare alla tua amica che non hai nessuna intenzione di lasciarla indietro.
Sentirsi scoraggiati fa parte del processo di allenamento. Quando vediamo qualcuno che fa meglio di noi senza neanche sudare, viene logico perdere le speranze e chiedersi perché abbiamo anche solo pensato di provarci. Di metterci in ridicolo.
Se ti trovi in questa situazione di vantaggio, è assai probabile che tu ti sia allenata abbastanza da essere stata “quella peggiore” agli occhi di qualcun altro. E avresti voluto essere incoraggiata da questa persona, e non derisa o sminuita.
Quando vendi che la tua amica non ce la fa, motivala. Falle sapere che anche tu ci sei passata e che non deve demordere. La competenza viene provando e riprovando, senza arrendersi.
Non dare buca!
Allenarsi insieme a un’amica significa proprio questo: creare una tabella di marcia fattibile, interessante e al tempo stesso approcciabile. Quando la tabella di marcia comincia a venire meno, e sentiamo che la motivazione vacilla, è giunto il momento che la nostra amica giunga in soccorso.
Arrendersi alle incombenze della vita è facile, perché sono tante e spesso faticose. Chi ha voglia di andare a sudare un’ora e mezza in palestra dopo 8 ore di lavoro, la spesa, il bucato e l’aspirapolvere?
Sii la prima a non mollare. Quando senti che stai per gettare la spugna, chiama la tua amica e chiedile di motivarti a non dare bidone all’allenamento della sera. Lotta contro il desiderio di calzare quelle soffici pantofole, e mettiti i leggings. Non appena, borsone in spalla, sarai uscita di casa, ti sentirai subito molto meglio e più orgogliosa di te.
Datevi degli obiettivi (e degli incentivi)
Allenarsi insieme a un’amica non è per forza solo un dovere. È prima di tutto un piacere. Oltre a impostare degli obiettivi fattibili e approcciabili, configurate anche un piano di ricompense.
Le ricompense danno motivazione a chiunque, specialmente quando sono allettanti. Ponendovi un obiettivo semplice, come quello di buttare giù un chilo a testa, potreste regalarvi una cena al sushi.
Se riuscite a completare una stagione di palestra senza saltare più di una lezione, invece, potreste regalarvi un weekend alla spa. O un paio di scarpe costose su cui avete messo gli occhi da tempo. In realtà, funziona un po’ con tutto. Quello che conta è focalizzare degli obiettivi e creare traguardi dove non solo il benessere, ma anche la ricompensa è un momento che aspettate con desiderio.
Piccoli obiettivi, piccole ricompense. Grandi obiettivi? Auto-regali favolosi!