Imparare a sciare da adulti
Hai deciso di imparare a sciare da poco per poterti godere la settimana bianca e tutto quel che sei riuscita a fare è stato scendere su una pista blu a spazzaneve (dopo averla attraversata a 4 di bastoni ululando alla cima della montagna e/o dopo aver tirato a terra i tuoi compagni del corso principianti come tessere del domino). Non è facile imparare a sciare da adulti: il corpo non ha mai acquisito la memoria muscolare e di coordinazione necessaria, ma soprattutto è il coraggio che comincia a venire meno. Da piccoli si è più incoscienti e malleabili; da grandi si diventa più rigidi e in generale più prudenti (o paurosi, dipende dai punti di vista).
Ma tu sei spavalda e soprattutto vuoi provare nuove emozioni, perché hai in programma di trascorrere le feste sulla neve: sciare è inebriante e adrenalinico, se si riescono a superare la paura della pendenza, della velocità e le eventuali vertigini. Non solo: servono anche un’adeguata preparazione fisica e la volontà di imparare a scendere a sci paralleli, lo step successivo allo spazzaneve, l’unica modalità per godersi davvero le piste. Anzi, c’è addirittura chi sostiene che imparare a scendere a spazzaneve sia deleterio: meglio iniziare subito a curvare con gli sci paralleli. Ma ovviamente per farlo serve un ottimo maestro.
Ecco allora 10 consigli di base per passare da una lenta e faticosa discesa a spazzaneve a una divertente volata a sci uniti:
- Prepara i tuoi muscoli con una ginnastica mirata: le gambe sono importantissime, ma anche la resistenza e altri gruppi muscolari, come braccia e schiena, non sono da meno. La miglior cosa che puoi fare è chiedere nella tua palestra se si tengono corsi o preparazioni mirate allo sci, la classica presciistica (avere muscoli forti e fiato a sufficienza ti aiuterà non solo ad imparare meglio, ma anche e soprattutto a evitare infortuni).
- Scegli un buon maestro di sci e, se ti è possibile, ingaggialo per lezioni individuali. Ancora meglio se in periodi e giorni poco affollati: provare sarà più facile, lui ti seguirà meglio e avrai meno ostacoli fra i piedi (letteralmente).
- Scegli piste facilissime per iniziare, quindi con pendenze irrisorie: da quelle per bimbi (verdi) alle blu, e aumenta la difficoltà solo quando ti sentirai sicura. Altrimenti questo sport potrebbe diventare pericoloso sia per te che per gli altri.
- La curva a sci paralleli non significa subito a sci uniti, ossia: inizialmente puoi tenere gli sci più larghi, perché tenerli troppo vicini già da subito potrebbe minare il tuo equilibrio.
- Quando decidi di girare, punta il bastoncino e prendi un appoggio sicuro sullo stesso.
- Quindi trasferisci il peso del corpo dallo sci a valle a quello a monte, che risulterà poi quello esterno alla curva e così darai il via alla curva stessa (prova ad alzare leggermente lo sci interno alla curva per provare che tutto il peso sia sull’altro sci).
- Cerca di sentire la pressione delle tibie sugli spoiler degli scarponi: questo significa che hai le ginocchia piegate nella posizione corretta.
- Sfrutta la sciancratura degli sci inclinandoli in modo che le lamine taglino la neve.
- Sposta il bacino verso l’interno della traiettoria che hai scelto di prendere.
- Non aver paura della velocità: le curve a sci paralleli saranno molto più celeri di quelle a spazzaneve. Per questo, inizialmente, è bene provarle per discese facili e di breve durata, in modo che la concentrazione non ti abbandoni prima di arrivare al fondo. Solo dopo che il tuo corpo si sarà abituato al movimento e non dovrai più pensarci troppo per realizzarlo, potrai provare piste più difficoltose e dunque anche più lunghe.
Naturalmente questi sono consigli generici. Il più importante rimane il numero 2: un ottimo maestro farà la differenza. Ciò non toglie che tra suggerimenti e video, tu non possa arrivare sulle piste con un’infarinatura teorica che ti aiuterà a capire meglio ciò che il maestro ti insegnerà.