Fare esercizio fisico dovrebbe diventare una buona pratica quotidiana, ma spesso ad impedircelo sono i mille impegni che ci tengono occupati ogni giorno. E c’è anche un’altra cosa che spesso ci blocca: la scelta dell’orario. Non è così scontato scegliere tra allenamenti mattutini, pomeridiani e serali e dovremmo farlo tenendo conto di alcuni fattori determinanti.
L’orario ideale per l’allenamento
Allenamenti mattutini, pomeridiani o serali: la scelta è ardua. Anzi, a detta degli esperti in realtà non sarebbe una scelta “obbligata” perché – almeno in teoria – c’è un unico orario ideale in cui allenarsi: quando possiamo!
Mica semplice, considerato che le nostre giornate sono stracolme di impegni e spesso anche solo concedersi un’ora di tempo libero da dedicare all’attività fisica diventa un’impresa. Tutto questo spesso ci scoraggia e sì, ci demoralizza al punto da decidere di tornare sui nostri passi e non pensare più all’allenamento. Cosa sbagliata, specialmente per chi svolge un lavoro sedentario e rischia problemi di salute a lungo termine che dovrebbero assolutamente esser scongiurati.
Che fare, dunque? Il primo consiglio che possiamo darvi è di sforzarvi di ritagliare anche un minimo di tempo durante la giornata, tra un impegno e l’altro. Tutto deve essere fatto in base alle vostre esigenze personali, tenendo conto anche della stanchezza, dello stress e del fatto che per allenarsi comunque occorre essere in forma. Non possiamo cimentarci in esercizi e sport quando il fisico non è in grado di reggere lo sforzo!
Pro e contro di ogni orario
A prescindere dagli impegni personali e dal momento in cui riusciamo a dedicare un po’ di tempo all’attività fisica, dobbiamo sempre considerare che gli allenamenti – mattutini pomeridiani e serali che siano – hanno sempre dei pro e dei contro. Non dipende soltanto dalla nostra routine quotidiana ma anche dal tipo di attività che dobbiamo svolgere e dai risultati che vogliamo ottenere.
Per questo dovreste sempre affidarvi al parere di un esperto, di chi vi può consigliare l’orario migliore a seconda delle vostre esigenze specifiche. Ciò che conta, poi, è la capacità di iniziare il percorso di allenamento e mantenerci costanti nel tempo: se iniziamo ad allenarci al mattino prima di andare al lavoro, dobbiamo farlo sempre allo stesso orario, stessa cosa che vale alla sera, anche in questo caso l’orario non dovrebbe variare.
Allenamenti mattutini
La maggior parte degli esperti sono concordi nell’affermare che i migliori allenamenti siano quelli mattutini e per diverse ragioni. Innanzitutto sostengono che, allenandosi al mattino, sia più semplice “prendere il ritmo”, abituando il corpo in maniera più rapida alla nuova routine di esercizio fisico.
È vero che svegliarsi al mattino prima del solito (e prima di andare al lavoro o all’università) potrebbe risultare un po’ pesante, specialmente all’inizio, ma c’è una buona notizia: il corpo si abitua facilmente a questo tipo di cambiamenti e, se siamo costanti, potremo modificare in breve persino il nostro ritmo circadiano. I vantaggi sono innumerevoli, a cominciare dal fatto che allenarsi al mattino favorisce un sonno più profondo alla sera.
Dormire meglio potrebbe essere già un’ottima ragione per convincerci ad allenarci di mattina, ma i vantaggi non finiscono qui. Gli allenamenti mattutini, a differenza di quelli pomeridiani e serali, ci rendono più energici sia a livello fisico che mentale, cosa che potrebbe tradursi non solo in una maggiore vitalità e resistenza, ma anche in una maggiore produttività, lavorativamente parlando.
Allenarsi di prima mattina contribuirebbe anche a migliorare l’umore, ci pensate? Ma non è tutto “rose e fiori”, onestamente parlando: ci sono dei contro da non sottovalutare. Prima di tutto molti di noi alle prime luci dell’alba non riescono a carburare immediatamente, cosa che potrebbe rendere complicato allenarsi di prima mattina. Senza contare che, poi, anche mangiare in maniera scorretta potrebbe avere effetti negativi sulla nostra capacità di allenarci. Per farla breve, se la sera prima abbiamo mangiato poco e male, potremmo non riuscire a sostenere l’esercizio il mattino dopo.
Allenamenti pomeridiani
Allenarsi al pomeriggio è forse la scelta più ovvia per la maggior parte delle persone, perché sono le ore in cui ci liberiamo dal lavoro o dallo studio e comunque possiamo organizzare meglio le sessioni di allenamento. È l’orario più “comodo”, insomma.
Anche in questo caso i vantaggi non mancano. Il corpo è più “caldo”, a differenza del mattino in cui siamo ancora un po’ freddi e arrugginiti, quindi è pronto all’attività fisica. Secondo alcuni studi, inoltre, nelle fasce orarie più tarde (anche quelle serali) il nostro corpo è in grado di produrre più ormoni (testosterone), cosa che favorisce la crescita e lo sviluppo muscolare in fase di allenamento.
E poi, dobbiamo ammetterlo, cosa c’è di meglio che scaricare lo stress dopo ore di impegni, discussioni, tensione? Gli allenamenti pomeridiani e serali hanno anche questo pro, rispetto a quelli mattutini.
Allenamenti serali
Li abbiamo citati poc’anzi, ma sugli allenamenti serali dobbiamo aprire un capitolo a parte. C’è una buona fetta di esperti che sconsigliano caldamente di allenarsi tardi perché ritengono che l’esercizio serale possa interferire col sonno, quindi con la nostra salute generale.
Inoltre allenarsi alla sera per molti richiederebbe uno sforzo enorme, non solo in termini fisici ma anche mentali. Dopo un’intera giornata di stress e sforzi il corpo potrebbe ritrovarsi un po’ in sovraccarico, costringendosi ad effettuare movimenti ed esercizi che diventerebbero controproducenti. Insomma, a seconda dello stile di vita che ci caratterizza potrebbe essere davvero sconsigliato allenarsi alla sera.