Le maniglie dell’amore
L’addome, soprattutto negli uomini, è una sede di accumulo preferenziale del grasso. L’eccesso di adipe spesso si concentra anche nei fianchi dando origine alle cosidette “maniglie dell’amore”, un inestetismo per molte di noi fastidioso e difficile da combattere.
Il problema però non è solamente estetico: l’eccesso di grasso addominale aumenta infatti il rischio di malattie coronariche, insulino resistenza, diabete, dislipidemia, alcuni tipi di cancro e ipertensione.
Per combattere le maniglie dell’amore in maniera concreta è fondamentale un approccio integrato basato, da una parte, su una corretta alimentazione, dall’altro da un regolare programma di attività fisica.
Perché si chiamano così
Questa definizione è stata data sia con una visione puramente erotica, in quanto si tratta di una parte del corpo a cui può essere comodo e piacevole “attaccarsi” durante l’atto sessuale, sia semplicemente perché quando ci si innamora si è più rilassati, magari ci si lascia andare un po’ di più anche alle gioie del cibo e si tende a mettere su qualche chilo, che va a depositarsi anche sul giro vita.
Come eliminare le maniglie dell’amore con la dieta
Le maniglie dell’amore sono spesso la diretta conseguenza di cattive abitudini alimentari. La dieta ideale per combattere le maniglie dell’amore deve prima di tutto essere varia e bilanciata.
È importante consumare ogni giorno un’ampia scelta di cibi salutari, in primis cereali integrali, verdure, pesce, carne magra, latticini magri, oli vegetali, frutta fresca e secca: nessun alimento dev’essere demonizzato, anche se alcuni vanni evitati come quelli contenenti troppi grassi idrogenati, saturi o zuccheri.
Non serve quindi temere i carboidrati, basta sostituire quelli semplici (ad alto indice glicemico) con quelli complessi (legumi, verdura, avena). Adottare il modello alimentare tipico della dieta mediterranea, riducendo leggermente la percentuale di zuccheri (dal 65 al 55-50%) e innalzando leggermente quella di proteine e grassi buoni (25-30% per i grassi e 20% per le proteine) è sicuramente la scelta vincente.
Puoi anche sfruttare a tuo vantaggio gli alimenti cosiddetti “brucia grassi”, come caffeina, guaranà, preparati erboristici contenenti efedrina, arancio amaro (sinefrina), peperoncino, cacao, the scuro, erba Mate, fucus e garcinia, che riescono a innalzare il metabolismo basale costringendo il corpo a bruciare più calorie. L’importante è non abusare di questi prodotti, per evitare effetti collaterali come irrequietezza, tremori, nervosismo e tachicardia.