La dieta crudista punta sulla semplicità e sulla “purezza” del cibo. Nonostante il crudismo preveda il consumo di molti vegetali , non si tratta di un regime vegetariano né vegano. La dieta crudista , infatti, consiste nell’alimentarsi solo con cibi crudi , non trasformati e preferibilmente provenienti da agricoltura biologica o da animali cresciuti allo stato brado. Infatti, il principio fondante di questo tipo di dieta è che i cibi possano nutrire davvero corpo e mente solo se consumati così come sono in natura , senza lavorarli. La dieta crudista può aiutare chi ha problemi di digestione o intolleranze, è alcalinizzante e, dunque, favorisce il detox . Ma, allo stesso tempo, il crudismo può portare all’accentuazione di alcuni tipi di fastidi
La temperatura dei cibi
La dieta crudista prevede, quindi, che i cibi non vengano cotti né lavorati e, comunque, si pone un limite di 40° al massimo per riscaldarli. Questa regola vale anche per le bevande “calde” .
Infatti, il principio è proprio quello di riuscire a preservare intatte le proprietà degli alimenti , soprattutto dei vegetali ricchi di vitamine e minerali termolabili (una su tutte, la vitamina C ).
Grazie alle regole della dieta crudista (nella quale sono vietati anche il latte e tutte le bevande o alimenti pastorizzati), l’organismo può rivitalizzarsi e fare il pieno di sostanze benefiche , depurandosi poiché si tratta di un regime alimentare alcalinizzante e dall’azione antinfiammatoria (ideale, se protratto per brevi periodi, anche per coloro che soffrono di acidosi ).
Una dieta detox e drenante
La dieta crudista ha come interessante effetto collaterale, una discreta perdita di peso . Ciò non accade tanto perché si mangiano cibi crudi, ma perché si evitano tutti gli alimenti lavorati (come, per esempio, junk food e snack vari).
Un crudista, infatti, si concede spuntini a base di semi oleosi , noci, frutta fresca. Inoltre, non sono concessi grassi saturi o zuccheri e questo tipo di tagli va a incidere positivamente sull’ago della bilancia .
Ma la carenza di proteine e di carboidrati complessi provoca, più che altro, una perdita di peso (perdita di liquidi e massa magra) e non un dimagramento (smaltimento della massa grassa) vero e proprio. Dunque si tratta di un regime perfetto per i periodi di detox ma non ideale se lo scopo è quello di perdere parecchi chili e centimetri di troppo.
Facilita la digestione ma può gonfiare la pancia
La dieta crudista ha effetti differenti a seconda delle diverse predisposizioni personali . Infatti, si tratta di una tipologia di alimentazione che può aiutare notevolmente la digestione e il ripristino del corretto transito intestinale .
Ma nei soggetti che soffrono di aerofagia, colite e meteorismo, seguire una dieta crudista può far insorgere alcuni disturbi e inestetismi , a causa dell’elevato apporto di vegetali crudi .
Per esempio, la dieta crudista può portare ad avere la pancia gonfia e a peggiorare disturbi come la flatulenza.
Non è una dieta che riscalda
Il consumo di cibi crudi, al massimo intiepiditi, non scalda l’organismo a sufficienza e, nelle donne predisposte, può causare fastidiosi brividi di freddo durante tutto l’arco della giornata. Dunque, la dieta crudista si adatta meglio al periodo primaverile .
Comunque, nonostante non abbia proprietà riscaldanti, la dieta crudista non porta a ipotermia in condizioni fisiche normali (in assenza di particolari patologie) e ricordiamo che sono anche altri i fattori a causare perdita di calore (per esempio vasodilatazione indotta dal consumo di alcol o farmaci).