La dieta del riso: come dimagrire e depurarsi in modo sano
Il riso è un alimento perfetto quando si desidera mettere “a riposo” stomaco e digestione. Infatti, si tratta di un cibo facilmente digeribile e molto versatile. Proprio questa sua versatilità, permette al riso di diventare un alleato prezioso per dimagrire e fare detox. L’importante è consumarlo nelle giuste porzioni e abbinato a proteine magre. Un’ulteriore accortezza dovrebbe riguardare il tipo di condimento: no a salse grasse, sì a spezie ed erbe aromatiche. Ora vediamo nel dettaglio come sfruttare il riso per perdere qualche chilo di troppo e sgonfiarsi
La regola d’oro è attenersi sempre a menu equilibrati, quantità non eccessive e costante attività fisica. Non si tratta, infatti, di una dieta monoalimento (regimi sbilanciati, noiosi e, a lungo termine, dannosi per la salute) ma di un programma alimentare che inserisce il riso come “base” leggera ma saziante.
Scegli il riso integrale, ricco di fibre
La dieta del riso prevede un pasto giornaliero a base di riso. Che si tratti di risotto, riso al vapore o pilaf, ciò che conta è la tipologia di ingredienti utilizzata. Infatti, quando si desidera perdere peso e depurarsi, è consigliabile scegliere il riso integrale (basmati o di altre varietà).Questo perché i cereali integri sono ricchi di fibre e, quindi, in grado di garantire sazietà più a lungo, evitando sia le crisi di fame nervosa sia i picchi glicemici. Inoltre, la presenza di fibre aiuta l’intestino a lavorare meglio, depurando a fondo l’organismo. Non da ultimo, il riso integrale contiene una quantità maggiore di vitamine, soprattutto del gruppo B. Quest’ultime sono preziose sia per il buon funzionamento del metabolismo sia per il benessere del sistema nervoso.
Mangia il riso con le bacchette per una masticazione consapevole
Per quanto riguarda la ricetta, si può spaziare dal risotto (con olio e verdure, senza soffritto o burro) al riso al vapore con pesce o pollo, così come al basmati arricchito di legumi. Il pasto di riso si può inserire indifferentemente a pranzo o a cena, prestando attenzione a condimenti, quantità e imparando a mangiare con lentezza.
Una masticazione consapevole, infatti, aiuta il dimagramento e, per agevolarla, perché non iniziare a utilizzare le bacchette di legno? Si tratta di un vero esercizio zen, che costringe a concentrarsi di più sulla pietanza evitando le abbuffate
Prova il latte o lo yogurt di riso a colazione
Hai mai provato il latte e lo yogurt di riso? Il primo è una delle bevande vegetali più gettonate da chi è intollerante al lattosio: ha un gusto più gradevole del latte di soia puro e si presta a essere consumato sia freddo sia tiepido. A partire dal latte di riso, oggi, si producono anche golosi yogurt e budini. Inserire questi alimenti a colazione, aiuta la digestione fornendo la corretta dose di carboidrati (e, dunque, di energia) per affrontare la giornata. Ottimi se abbinati a caffè (alcuni bar preparano squisiti cappuccini di riso) o tè. Inoltre, è bene aggiungere al menu della prima colazione anche un frutto e qualche galletta di riso integrale, con un velo di composta di frutta senza zucchero o malto di riso.
Sostituisci il pane con le gallette di riso
La dieta del riso prevede la sostituzione di pane e derivati (crackers, grissini) con 2-3 gallette di riso (preferibilmente integrali e senza sale). Si tratta di alternative al pane molto diffuse e apprezzate, nonostante il sapore non sia propriamente appagante. Le gallette di riso non contengono grassi (sono, dunque, perfette per chi deve controllare il livelli di colesterolo) né lievito.
Quando mangiarle? A colazione o come accompagnamento del secondo pasto della giornata a base di proteine magre (carne bianca, pesce, uova, formaggi freschi non grassi, tofu).
Come abbinare il riso nei pasti principali
Dunque, nella dieta del riso, uno dei pasti (oltre la prima colazione) è dedicato appunto a un piatto a base di riso (risotto, al vapore, pilaf) e l’altro, invece, a pietanze a base di proteine magre. Entrambi i pasti vanno integrati sempre con molta verdura (cotta e cruda) per fornire all’organismo vitamine, minerali e tante benefiche fibre (senso di sazietà, glicemia e colesterolo sotto controllo).
Per proteine magre si intendono carni bianche cotte al vapore o alla griglia, pesce, omelette di albumi d’uovo (al forno) e formaggi freschi non grassi (un “non formaggio” come la ricotta, per esempio). Il riso è un alimento che si sposa alla perfezione sia con il pollo sia con tutti i tipi di pesce crudo (sushi) o cotto. Sfruttare queste combinazioni è un ottimo modo per alimentarsi in maniera salutare ed equilibrata, senza trascurare le gioie del palato.
La dieta del riso prevede anche due spuntini, uno a metà mattina e uno a merenda. L’ideale è dedicarli al consumo di frutta, per fare il pieno di vitamine, acqua e minerali.
Per quanto riguarda la tipologia, si consiglia sempre di preferire le varietà di frutta meno zuccherine e di stagione. I frutti estivi, ad esempio, sono perfetti alleati della linea poiché contengono molta acqua e potassio (minerale anti-gonfiori): dunque, via libera a pesche, anguria, melone, albicocche, susine…Ottimi anche i frullati a base di latte di riso (senza zucchero) e frutta fresca, un’alternativa light ad aperitivi estivi alcolici e ipercalorici.
A proposito di aperitivi, in vista dell’estate potrebbe essere molto difficile dire di no a questo momento con gli amici a causa della dieta. Leggi il nostro articolo Happy hour: i consigli per non rinunciare all’aperitivo se sei a dieta, basta seguire delle piccole regole e non dovrai rinunciare!