
Pro e contro della dieta a base di frutta
Pro: ha effetto diuretico e alcalinizzante, quindi va bene in caso di acidosi, uno scompenso che porta ad un accumulo di acidi nel corpo. Le cause di tale squilibrio sono varie: vanno dall’alimentazione sbagliata, troppo ricca di proteine, grassi animali e dolci alle conseguenze di infezioni, malattie, disidratazione, dissenteria e vomito, che fanno perdere molti liquidi e minerali come il bicarbonato di sodio, senza che l’organismo abbia la possibilità o il tempo per recuperarli.
Contro: ha il difetto di abolire quasi del tutto proteine e lipidi, mentre apporta molti glucidi. Non va seguita quindi in caso di diabete e arteriosclerosi.
Essendo una dieta sbilanciata, è opportuno seguirla per non più di 5 giorni, dopo i quali bisogna reintrodurre gradualmente gli altri cibi appartenenti agli altri gruppi alimentari.
Scegli il frutto che fa per te, in base alle proprietà benefiche (scorri le pagine).

Ananas, frutto detox
Aiuta la digestione delle proteine, ha proprietà diuretiche e antinfiammatorie.
Indicato: in caso di sovrappeso, necessità di depurarsi, combattere le infiammazioni.
Controindicato: in caso di colite, intolleranza agli enzimi dell’ananas.

Prugne, frutti “destressanti”
Indicate: in caso di stitichezza, intossicazioni, astenia, anemia, stress, reumatismi, ateriosclerosi, nervosismo, convalescenza, cefalee.
Controindicate: in caso di diarrea.

Ciliegie per depurare l’organismo
Benefici: purificanti, ricostituenti, potenziano le difese immunitarie, combattono stitichezza e fermentazioni intestinali.
Indicate: in caso di artriti, ateriosclerosi, disturbi renali e gotta.
Controindicate: per chi deve seguire una dieta povera di fibre.

Fragole sgonfianti
Benefici: aiutano a ridurre il gonfiore perché hanno effetti diuretici e lassativi, inoltre contribuiscono ad abbassare la pressione sanguigna.
Indicate: in caso di reumatismi, stanchezza, problemi di fegato e cistifellea
Controindicate: in caso di eczemi, turbe digestive.

Uva, frutta drenante
Benefici: favorisce la diuresi, stimola le funzioni del fegato e le secrezioni biliari.
Indicata: in caso di insufficienza epatica, stitichezza, stress, anemia, depressione, sovrappeso, astenia, stanchezza psicofisica, affaticamento, problemi digestivi, infezioni ricorrenti, artrite, reumatismi, calcoli biliari e renali, cistite, ipercolesterolemia, ipertensione, problemi cardiocircolatori, acne.
Controindicata: per chi soffre di diabete o che ha una ridotta tolleranza glucidica.

Albicocche, frutti anti age
Benefici: ricostituenti, energetiche, astringenti, prevengono l’invecchiamento della pelle.
Indicate: in caso di diarrea (fresche), stitichezza (secche), colon irritabile, anemia, insonnia, nervosismo, inappetenza, convalescenza.
Controindicate: in caso di gastrite.

Agrumi, contro i radicali liberi
Contengono vitamina C e antiossidanti per combattere i radicali liberi che si formano normalmente nei processi fisiologici come esito delle reazioni biochimiche cellulari; svolgono un’azione protettrice sulla circolazione.
Indicati: in caso di malattie infettive, raffreddore, influenza, bronchite, fragilità capillare, infiammazioni a bocca e gengive, debolezza funzionale del fegato.
Controindicati: in caso di intolleranza agli agrumi.

Pesche, frutti disintossicanti
Benefici: rinfrescanti, rimineralizzanti, disintossicanti, tonificanti e ricostituenti.
Indicate: in caso di gonfiori, ritenzione idrica, stitichezza, dispepsia, calcoli renali, impurità della pelle.
Controindicate: per chi deve seguire una dieta povera di fibre.