Giulia Piana ha 18 anni e vive a Piazza Armerina. È stata eliminata dalla trasmissione Amici, ma non rinuncia al sogno di ballare. Con l’équipe del dottor Speciani ha seguito un piano dietetico per ritrovare la forma.
Attilio Speciani, immunologo e nutrizionista. Rigoroso con le pazienti, confessa due passioni: la maionese e la maratona. Volete farvi seguire dalla sua équipe e da Donna Moderna? Scrivete a [email protected] e mandate anche una vostra fotografia a figura intera.
Ecco il diario dei progressi di Giulia…
Incontro Giulia pochi giorni dopo il suo allontanamento da Amici. Le chiedo il motivo per cui viene a trovarci. Dopo tanti anni di lavoro so che se una persona affronta delle modifiche alimentari solo perché glielo ha imposto qualcuno, i risultati sono illusori e di breve durata. Giulia mi racconta che vuole capire, e che le piacerebbe comprendere se è vero che è grassa. Anche perché Oriella Dorella durante la trasmissione le ha detto che le carte giuste per diventare una ballerina ci sono. Ma deve dimagrire. Quali sono i motivi della sua forma? Cosa si può fare per migliorarla? Vediamo.
La prima fatica di Giulia è il test Dria, per individuare le allergie alimentari ritardate: è intollerante alle sostanze fermentate e salate. Mangiare per esempio pane e formaggio la predispone a deporre grasso sui fianchi e sul bacino, a trattenere liquidi e a rallentare il metabolismo. Poco dopo, infatti, applico a Giulia la mascherina di un metabolimetro che, in 20 minuti di analisi del respiro, ci consente di capire quanto lei stia bruciando. Il valore del suo metabolismo è ridotto (circa 1315 Kcal). Appena il 95 per cento di una persona abbastanza sedentaria, mentre alla sua età e con il suo movimento dovrebbe essere almeno il 120 per cento.
L’indice di massa corporea (Bmi) ha un valore di 24,39, normale per una ragazza di 18 anni. Ha una percentuale media di massa grassa del 19,8-20,0 per cento, per lei corretta. Ma misurando la massa grassa relativa alla parte inferiore del corpo, ritroviamo un valore di 23,6 per cento, decisamente più elevato di quello relativo alla parte alta. Il peso di 58 chili, nella norma, è distribuito male. Giulia non è grassa. Deve solo essere aiutata a comprendere i messaggi che il suo corpo le dà per ritrovare la forma fisica.
Ogni volta che Giulia ha mangiato meno, ha perso muscolo e rallentato il metabolismo, rimettendo grasso nei posti sbagliati appena riprendeva a mangiare più liberamente. Il progetto prevede di riattivare il metabolismo, ridurre l’infiammazione indotta dal cibo e favorire l’allungamento della muscolatura delle gambe. Con la comprensione dei vari “perché” e con la promessa del suo impegno, il progetto diventa fattibile. E si parte.
La dieta di Giulia
Le donne che hanno il grasso distribuito su cosce e glutei e devono riattivare il metabolismo possono seguire, come Giulia, la dietaGift.
Una prima colazione ricca (con carboidrati, frutta e proteine), fidandosi della fame naturale.
Abolizione degli zuccheri a veloce assorbimento (bianco o di canna e fruttosio) e dei dolcificanti ipocalorici (aspartame e simili) in cibi, drink, chewing-gum e bibite.
Solo cereali integrali.
Carboidrati liberi a colazione e pranzo, bilanciati con le proteine, ma pochi a cena.
Frutta e verdura fresca scondita a volontà durante la giornata.
Tre pasti alla settimana in cui si è liberi di sgarrare.
Chiedo a Giulia come sta dopo i primi giorni di questa sua nuova impostazione alimentare. È molto contenta e si sente decisamente meno stanca e più sgonfia. Neppure i due giorni di stop all’attività fisica, dovuti a una lieve distorsione alla caviglia, le impediscono di seguire le altre indicazioni dietologiche. La cosa più difficile? Togliere di torno il pane. Anche se potendo mangiare la pasta (integrale), il sacrificio un po’ si ridimensiona.
E la regola dimagrante che si è rivelata più semplice da seguire? Mi racconta che l’idea di inserire proteine nella prima colazione del mattino le sembrava, almeno all’inizio, una scelta strana rispetto alle sue abitudini. Ma la bella scoperta delle uova, cucinate secondo i nostri suggerimenti e affiancate dai suoi cereali integrali, ha trasformato il breakfast in un momento della giornata piacevole e gradito. Indispensabile per continuare bene nel cammino intrapreso.
Dopo due chiacchiere con Giulia ho avuto la conferma che sta seguendo in modo molto attento le indicazioni che le abbiamo dato. Nonostante i suoi impegni in giro per l’Italia e le ovvie difficoltà a mangiare i cibi giusti mentre è in viaggio, è riuscita a mantenersi ben aderente alle regole da seguire. Gli effetti positivi iniziano a essere evidenti, e la percezione visiva è che Giulia sia decisamente più tonica e asciutta.
Le chiedo come sia riuscita a gestire gli spostamenti: lei credeva che le regole fossero più rigide, mentre ha scoperto di avere una dieta molto adattabile alle circostanze, con difficoltà solo apparenti. Per esempio a Roma mentre i suoi amici ordinavano un toast o una pizza all’ora di pranzo (ricchi di sale e lievito che lei deve evitare), Giulia se la cavava più che bene chiedendo una macedonia di frutta e una frittata di verdura, restando poi sgonfia (e senza fame) tutto il pomeriggio.
Giulia procede con costanza. È determinata e decisa, e mentre le chiedo come si sente, lascia filtrare un sorriso di soddisfazione. Le dico di raccontarmi le sue sensazioni, in attesa di incontrarci ancora. Non si è mai pesata: non vuole rompere la magia che la circonda. Sente che qualcosa sta cambiando, in meglio, e più che della bilancia si fida delle misurazioni che le faremo in studio a Milano. Più controllate e più sicure. E io mi fido delle persone che seguo, e mi fido delle loro percezioni (ogni donna sente benissimo da sola quando sta sgonfiandosi), così la incalzo un po’.
Le chiedo come le stanno i vestiti, e qui si apre un armadio nuovo… Quei jeans che le piacevano tanto (chiusi da tempo nel cassetto) ora calzano bene, si infilano senza fatica; e alcune maglie con i colori dell’estate ora le cadono addosso “giuste”. Dentro ai colori che ha scelto si sente più sicura.
Con Giulia parlo della costanza con cui il suo corpo si modifica e si plasma: lei mi guarda con un sorriso e mi racconta la cosa che più la sorprende. Non avrebbe mai creduto di avere così tanta vitalità durante una dieta. Sente dentro di sé una notevole energia, e mi racconta che in effetti credeva di avere molta più fame. Le spiego che il modo in cui distribuisce i carboidrati e le proteine in ogni singolo pasto (prima colazione compresa) è il vero trucco che le consente sia di stimolare il metabolismo sia di non sentire mai fame.
Anche perché Giulia mangia in modo consistente: le abbiamo chiesto di non ostacolare la sua fame naturale del mattino, di mangiare con gioia e con gusto, masticando bene i cibi che usa, e di non limitarsi nella quantità. Unica regola, controllare le intolleranze alimentari. E i risultati, giorno dopo giorno, si apprezzano sempre di più.
Le chiedo come sta e se è riuscita a riposare un po’ di più. Dormire il giusto, infatti, è importante per tenere attivo il metabolismo. Mi regala un sorriso gigante e mi dice di essere molto contenta. Nelle ultime due settimane le capitava spesso di incontrare persone che non vedeva da un po’ di tempo, che la trovavano in forma e le facevano tanti complimenti. Adesso che ha potuto constatare i suoi reali progressi e che ha realizzato di avere nelle sue mani la possibilità di stare bene e di mantenersi tonica e snella anche per il futuro, si sente più tranquilla. Così mi confessa: «Mi piace proprio quando mi dicono che mi vedono con una bella linea». Giulia merita di godersi i risultati del suo impegno, mentre il suo percorso verso il benessere prosegue giorno dopo giorno.
Giulia adesso è in forma! Pancia piatta, girovita più sottile e gambe snelle e toniche. La simpatica ballerina di Amici ha raggiunto l’obiettivo: un fisico da star
Per restare magre
Ecco cosa deve fare Giulia (e le lettrici che hanno seguito la stessa dieta) per mantenere i risultati.
Preferire sempre i prodotti integrali, a basso indice glicemico.
Mangiare gli alimenti a cui si è risultati intolleranti (sale e lieviti) solo una settimana sì e una no.
Abolire zucchero e dolcificanti. Anche se è permesso qualche dolce “sano” durante la settimana.
Abbinare sempre i cereali (solo integrali), come la pasta a pranzo, alle proteine. È meglio, invece, evitarli del tutto a cena.
Fare movimento con costanza e molta regolarità. Su questo punto, comunque, non c’è bisogno di stimolare Giulia perché lei è proprio una ballerina nata.