Due ore e mezza di attività fisica moderata alla settimana riducono del 30% la mortalità nelle donne over 65. Lo sport e l’attività fisica, dunque, possono essere considerati un “elisir di lunga vita”, eppure le donne ne praticano meno, specie dopo i 60 anni e l’età non è l’unico motivo: gli uomini, infatti, risultano molto più attivi.
A pesare sono soprattutto retaggi culturali, che portano a pensare che le donne siano meno portate per lo sport. Di fatto poi le donne sono più impegnate in famiglia, nella cura di genitori anziani o nipotini, e resta loro meno tempo libero da dedicare a se stesse. Eppure il movimento regolare può portare ad allungare la vita anche di qualche anno, come dimostrano studi recenti.
Le donne over 65 si muovono meno: perché?
Una donna over 65 su tre si muove meno dei 150 minuti alla settimana raccomandati, una su cinque non fa esercizio neppure per 30 minuti alla settimana. Le over 75 hanno il 30% di probabilità in meno di essere attive rispetto ai coetanei maschi: fra le donne è più diffusa l’idea (o stereotipo?) di non essere sportive, il doppio rispetto a quanto si registra tra gli uomini. Questo rappresenta un freno, a cui si aggiungono altre condizioni che portano a un gap tra i sessi che aumenta con il passare degli anni. Perché? «Probabilmente l’abitudine al lavoro domestico e l’impegno che questo comporta dissuade dall’esercizio fisico e obiettivamente limita la possibilità stessa di farlo. Nelle classi di età più giovane questa differenza mi pare ridotta e ciò lascia pensare ad una progressiva attenuazione nel tempo» spiega il professor Raffaele Antonelli Incalzi, geriatra, direttore UOC Medicina Interna del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, presidente della Società italiana di Geriatria e Gerontologia.
Ci vorrebbe lo sport di genere over 65
L’esperto, però, sottolinea anche l’importanza dell’età: «Credo che per la donna over 65 non si possa proporre lo stesso protocollo di esercizio, specie in palestra, seguito dal maschio in virtù delle differenze (minore massa muscolare e resistenza fisica) che distinguono i sessi. Proporrei una “palestra per le donne”: potrebbe aiutare e indirettamente promuovere un maggior movimento». Un po’ sta accadendo con la medicina di genere, quindi si potrebbe andare nella direzione di uno “sport di genere”, soprattutto pensando ai benefici concreti che questo porta alle over 65.
Lo sport allunga la vita, anche da over 65
I dati, infatti, mostrano che l’attività fisica aiuta a mantenersi più in forma e la linea non c’entra: si tratta di allungare la vita e vivere meglio. Secondo uno studio, condotto qualche tempo fa dal Copenhagen City Heart Study che ha seguito oltre 8500 uomini e donne per 25 anni, praticare uno sport regolarmente porta benefici concreti. Ad esempio, correre può allungare la vita di oltre 3 anni, andare in bici di 4 mentre giocando a tennis si arriverebbe anche a quasi 10 anni in più di vita.
Perché? «Da un lato c’è un effetto antiinfiammatorio e un miglioramento del metabolismo. Dall’altro si preserva la massa e la funzione muscolare, importante in condizioni di stress da malattia (si pensi, ad esempio, ad una iperventilazione in corso di polmonite) e si contrasta l’osteoporosi. Inoltre l’esercizio preserva le funzioni cognitive e migliora il tono dell’umore. In sintesi, l’esercizio previene l’invecchiamento e le malattie correlate, senza contare che spesso è l’occasione per socializzare» spiega Antonelli Incalzi.
Come scegliere lo sport giusto over 65
Qualunque attività fisica, dunque, porta benefici per il corpo e la mente delle donne over 65, che sia una camminata, la palestra, aquagym o il ballo, pur con alcune differenze: «In linea di principio qualunque esercizio va bene, ma in pratica va adattato alle situazioni individuali, tenendo conto soprattutto delle preferenze, del fisico di ciascuna donna e dell’opportunità di svolgere un certo tipo di esercizio rispetto a un altro. Ad esempio, in presenza di disturbi ortopedici da carico, come il varismo del ginocchio, sono opportuni esercizi in scarico, in primis il nuoto. In soggetti con tendenza alla cifosi, o comunque con posture scorrette, vanno identificati gli esercizi di ginnastica correttiva più adeguati. In presenza di perdita di massa magra, quindi di sarcopenia, bisognerà progressivamente associare esercizio isometrico o di resistenza all’isotonico» spiega l’esperto con riferimento a quei movimenti che prevedono fasi di sollevamento e abbassamento.
Gli esercizi isometrici per le over 65
Gli esercizi isometrici non consistono in un vero e proprio movimento delle articolazioni, ma creano una tensione all’interno del muscolo che, per sostenere un carico, si rinforza. Un esempio è quello del sollevamento del bacino, partendo da una posizione sdraiata a pancia in su. «Sarebbe bene che fosse il medico curante a indirizzare verso l’esercizio migliore, valutando caso per caso. Detto ciò, in generale la sana passeggiata va bene per tutti» spiega ancora il geriatra.
E lo sci? «Quanto a sciare, lo consiglierei solo a chi è abituato a farlo e in perfetta forma, senza forzare» suggerisce l’esperto, che conclude con un consiglio nella scelta dello sport: «La presenza di dolori osteoarticolari implica una valutazione della postura e l’eventuale adozione di ginnastica correttiva oltre che la selezione dello sport. Per il resto, è bene affidarsi a un medico che potrà proporre una serie di attività più adatte tra le quali le donne over 65 possano scegliere anche tenendo conto delle proprie propensioni».