Come sbloccare i chakra con lo yoga
Secondo la filosofia yoga l’equilibrio dei sette chakra è fondamentale per il nostro benessere: si parla anche di chakra “aperti”, in modo che l’energia possa scorrere liberamente lungo il nostro corpo e donarci pace ed equilibrio.
Per afferrare meglio il concetto di chakra dai un’occhiata al video qui di seguito:
Lo yoga è uno strumento fondamentale per risvegliare i chakra e per questo praticarlo in maniera costante è importantissimo. Di seguito vedremo nel dettaglio una serie di posizioni yoga, ognuna specifica per agire su uno dei sette chara.
Il chakra della radice e la posizione dell’albero
Il primo chakra, quello della radice, ha a che fare con la stabilità. Per questo, si risveglia lavorando sulle posizioni di equilibrio. Una di queste è la posizione dell’albero, che si esegue stando in equilibrio su una gamba.
Finalità
La gamba a terra è forte e tesa, i quadricipiti sono attivati e mantengono la base stabile. La gamba sollevata ha la pianta del piede poggiata al polpaccio o alla coscia e ruota l’anca all’esterno. Il centro di gravità è spostato sul basso ventre, su lato della gamba sollevata.
Benefici
La posizione dell’albero stabilizza il corpo e aumenta la nostra consapevolezza.
Il chakra sacrale e la posizione dell’asse
Il secondo chakra si trova nell’addome, e per questo possiamo lavorarci attivando gli addominali e rafforzandoli. La posizione dell’asse (molto simile al plank) fa lavorare gli strati più profondi e quelli più superficiali dei nostri muscoli addominali.
Finalità
Mantenuta dagli 8 ai 20 respiri, è una posizione di forza che rinforza il core e dona energia e calore al corpo. Importante non curvare la schiena e mantenere il bacino in linea. I gomiti sono morbidi, non bloccati, e la parte superiore della testa è rivolta in avanti.
Benefici
La posizione dell’asse è utile proprio per lavorare sui chakra e sui bandha, oltre che migliorare la postura grazie al rafforzamento muscolare del busto.
Il chakra del plesso solare e la posizione del pesce
Il terzo chakra è posto all’altezza del plesso solare e si riequilibra con diverse posizioni, tra cui in particolare la posizione del pesce, che prevede l’inarcamento della schiena.
Finalità
Sdraiati a terra, vogliamo inarcare la schiena aprendo il cuore verso l’alto, spingendo bene con i gomiti a terra. La testa si reclina all’indietro, con la sommità al suolo.
Benefici
Grazie a questa posizione si sciolgono le tensioni nella schiena, si apre il petto e si allentano le tensioni emotive, grazie ad una maggior apertura verso gli altri.
Il chakra del cuore e la posizione del cammello
Aprire il chakra del cuore permette di aumentare la consapevolezza di noi stessi con gli altri, migliorando le relazioni grazie ad una maggior compassione e altruismo e una maggior capacità di amare.
Finalità
La posizione del cammello è un’inarcamento che prevede l’apertura del cuore con le ginocchia a terra e il bacino in linea con le ginocchia. Importante non inarcare la zona lombare ma solamente la zona superiore della colonna.
Benefici
In questa posizione può aiutare con la postura del disco spinale, permette di stirare gli addominali e rafforzare i muscoli della schiena.
Il chakra della gola e la candela
Il quinto chakra, quello della gola, ci permette di lavorare sulla nostra capacità di comunicare e rapportarci con gli altri. La posizione più indicata è la candela, che prevede la distensione del corpo verso l’alto, con le mani a supporto della schiena.
Finalità
Anche questa posizione è mantenuta circa 20 respiri. Prevede l’appoggio sulle spalle, non sul collo. Le gambe sono tese e forti e il collo immobile.
Benefici
La posizione della candela abbassa i livelli di pressione sanguigna, favorisce il riposo, aumenta la circolazione e rafforza i muscoli della parte anteriore del collo.
Il chakra del terzo occhio e la posizione del bambino
La posizione del bambino ci permette di entrare in contatto con noi stessi favorendo l’introspezione e l’armonia col mondo. Grazie a questa posizione miglioriamo la nostra comprensione, calmando mente e corpo.
Finalità
Essendo una posizione di riposo, il corpo si libera e scioglie le tensioni. I muscoli della schiena e le caviglie si stirano, le braccia si rilassano. L’intento è quello di portare il peso del bacino sui talloni.
Benefici
In questa posizione riusciamo ad allungare il respiro, calmando i battiti e provando un senso di forte sicurezza e rilassamento.
Il chakra della corona e la verticale sulla testa
Tra le posizioni migliori per lavorare sull’ultimo chakra, quello della corona, c’è senza dubbio una delle inversioni più praticate, ossia la verticale sulla testa, supportata dalle mani.
Finalità
Una volta stabili e allineati, questa posizione rafforza le braccia e le spalle. Il busto e le cosce sono tese per stabilizzare. Il collo e il bacino sono neutri e i gomiti spingono bene contro terra.
Benefici
Questa posizione apporta molti benefici alla salute, in particolar modo alle funzionalità respiratorie e la regolarizzazione della pressione. Inoltre rafforza le spalle, sopratutto la cuffia dei rotatori. Se mantenuta a lungo, aumenta la consapevolezza e porta una profonda pace.