Allenare il corpo significa innanzitutto comprendere appieno le sue esigenze. Per dirla in termini semplici, non è sfiancandoci con attività pesanti che otterremo risultati. A ciascuno il suo e l’esercizio a basso impatto ne è un esempio.

Si tratta di un allenamento aerobico, quello che cioè migliora la frequenza e l’attività cardiaca, senza però mettere sotto sforzo i muscoli e in particolare la colonna vertebrale. E già basterebbe questo per capirne i vantaggi: sono esercizi ideali per chi soffre di mal di schiena o di problemi articolari e non può permettersi un allenamento troppo faticoso.

Ne beneficia la circolazione e ha effetti anche sui dolori cronici (specialmente a collo e schiena). Ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste l’esercizio a basso impatto e a chi è adatto.

Esercizio a basso impatto e ad alto impatto

Quando parliamo di sport come pallavolo, tennis, padel e simili ci riferiamo generalmente alla cosiddetta attività ad alto impatto. Significa, cioè, che si tratta di esercizi che richiedono un grande sforzo fisico, coinvolgendo in modo massiccio la maggior parte dei muscoli e delle articolazioni del corpo.

Dall’altra parte, invece, troviamo l’esercizio a basso impatto: cyclette, camminata veloce, nuoto sono tutte attività più “dolci” e che si adattano meglio a chi non può affrontare sessioni di allenamento intensive. Sono le cosiddette attività cardio, nome scelto affatto casualmente visto che incidono proprio sull’attività cardiaca, migliorando la circolazione e contribuendo alla ossigenazione del sangue.

Cardio, aerobico o a basso impatto, si tratta di un tipo di esercizio che prevede una “resistenza”, con movimenti che si ripetono ritmicamente per un lungo intervallo di tempo e che, se eseguiti costantemente (e lentamente) migliorano la funzione cardiorespiratoria.

Benefici dell’esercizio a basso impatto

Ciò che abbiamo detto finora ci dà un quadro generale sui benefici dell’attività aerobica e dell’esercizio a basso impatto sul corpo e l’organismo. Ma vediamo più nel dettaglio.

Fare movimento, come ci dicono sempre, è un modo non solo per tenerci in forma (vedi eliminare i chili di troppo, ad esempio) ma anche per migliorare il nostro stato di salute in generale. E l’esercizio a basso impatto, se inserito nella nostra routine quotidiana, può darci benefici che neanche immaginiamo.

Qualche esempio? Pensate che andare in bicicletta o fare una camminata a passo veloce ogni giorno migliorano la frequenza respiratoria e cardiaca, senza avere un impatto negativo sulla salute delle ossa e dei muscoli. Cosa che vale specialmente per chi deve riprendersi da un infortunio o soffre di patologie muscolo-scheletriche che non gli consentono di praticare sport più pesanti.

Ne beneficiano, insomma, sia il cuore che i polmoni e in generale tutto l’organismo, aiutandolo a “risvegliarsi” anche quando non pratichiamo attività fisica da diverso tempo. Anzi, ecco proprio un altro vantaggio: potremmo considerare l’esercizio a basso impatto un ottimo modo per preparare il corpo a riprendere l’attività fisica.

A chi è adatto

A questo punto vien da chiedersi a chi sia adatto questo tipo di esercizio a basso impatto. Beh, come si suol dire nomen omen: la definizione “basso impatto” lascia intendere che sia perfetto per tutte le persone che non possono concedersi il “lusso” di svolgere uno sport o un’attività più intensi.

Perciò l’attività aerobica o cardio o a basso impatto è indicata per persone di tutte le età, dai giovani agli anziani, a chi non ha un fisico particolarmente allenato o è stato costretto a fermarsi a lungo. Chi ha subito un infortunio, chi ha un problema alle ossa o alle articolazioni, chiunque soffra di dolori cronici può usufruire dei benefici dell’esercizio a basso impatto.

Come se non bastasse, questo tipo di attività è indicata anche per le donne in gravidanza che vogliono mantenersi in forma. E, inoltre, va bene per le persone obese o in forte sovrappeso che devono sostenere una massa maggiore. Cosa che rappresenta un rischio nell’attività ad alta intensità, dove la lesione di articolazioni e muscoli è dietro l’angolo.

I “contro” dell’esercizio a basso impatto

Magari vi starete chiedendo come sia possibile parlare di “contro” dell’esercizio a basso impatto, visti tutti i benefici e i vantaggi che abbiamo appena elencato. Come sempre, tutto dipende dalla situazione specifica e dal risultato che vogliamo ottenere.

In un mondo ideale, tutte le persone dovrebbero seguire una routine che unisce esercizio ad alto e basso impatto per mantenersi in forma. Praticare soltanto i più “dolci” va benissimo per chi soffre di patologie particolari e non può fare sforzi, ma a lungo andare non contribuisce all’aumento della resistenza. Cosa che, invece, accade proprio con l’esercizio anaerobico.

L’esercizio a basso impatto, inoltre, non ci permette di aumentare la massa muscolare in modo significativo. Insomma, se abbiamo intenzione di tonificare non sono proprio la strada giusta da seguire.

Ogni caso è un mondo a sé e ognuno di noi dovrebbe cimentarsi nelle giuste attività. E intanto iniziare da una camminata a passo svelto non è affatto una cattiva idea!