Yoga e pilates contro il mal di schiena? Non è detto che siano la soluzione adatta a te. Se circa il 93% degli adulti americani soffrono o hanno sofferto di mal di schiena, è vero che le origini di questo male non sono sempre uguali.
Prima di iscriverti a un corso di yoga o pilates per il tuo mal di schiena, dunque, è importante che tu comprenda le cause di questo dolore, parlando con un medico competente. Sarà il professionista a darti il nulla osta per poter beneficiare di favolosi esercizi posturali capaci di rivoluzionare per sempre il tuo rapporto con la schiena.
Mal di schiena yoga o pilates
Alcuni studi sottolineano l’importanza di cimentarsi in queste discipline solo dopo aver preso in analisi le caratteristiche individuali che ci identificano. Il professor Stuart McGill della University of Waterloo in Canada spiega che la colonna vertebrale può presentare connotazioni differenti in base all’individuo.
Qualcuna di noi è flessibile, qualcuna di noi un po’ di meno. Alcune donne sono più portate a fare esercizi come piegamenti, mentre altre, anche dopo tanto esercizio, saranno sempre un po’ meno flessibili. Yoga e pilates basano le loro discipline proprio su questo tipo di movimenti che, lungi dal curare il mal di schiena, potrebbero arrivare – nei casi peggiori – ad accentuarlo. È vero però che queste due pratiche possono essere un vero toccasana per la schiena, perché lo yoga contrasta la tensione muscolare, mentre il pilates rende la muscolatura più forte e migliora la postura.
Ogni mal di schiena è diverso dall’altro. Se è vero che spesso questo problema deriva da abitudini posturali o movimenti sbagliati, è necessario trovare l’esercizio giusto per ogni causa scatenante.
Ciò detto, prima di iniziare a praticare yoga e pilates contro il mal di schiena, ricordati di parlarne con un professionista di fiducia che conosca le tue abitudini e sappia in che modo aiutarti davvero.
Esercizi di pilates per ritrovare la flessibilità
Il pilates, come probabilmente già saprai, è un metodo fitness concepito per ritrovare il benessere. Gli esercizi concepiti in questa disciplina sono particolarmente indicati per alleviare i sintomi della lombalgia, ovvero il dolore in zona lombare, e migliorare l’equilibrio delle persone anziane. È inoltre molto apprezzato per migliorare le prestazioni muscolari e articolari delle persone che conducono una vita molto sedentaria.
Tenendo conto di quanto abbiamo detto nel capitolo precedente, ecco qualche strumento per praticare un pilates adatto ad alleviare i sintomi del tuo mal di schiena:
- Esercizi sul reformer per pilates. Il reformer è un carrello mobile con schienale e cuscino imbottito che scorre su due binari fissati a un telaio. In base alla posizione che si assume sull’attrezzo, esso permette di lavorare sulle articolazioni facendo in modo che “la macchina” corregga la maggior parte dei nostri errori posturali durante i movimenti sotto sforzo.
- Esercizi a corpo libero con fit ball, soft ball ed elastici per pilates. In base alle specifiche esigenze della persona, il mal di schiena può essere alleviato con una serie di sequenze studiate appositamente per correggere un problema.
Assicurati di spiegare bene all’allenatore quali sono i tuoi problemi di schiena prima di procedere con gli esercizi. Solo così troverai le sequenze davvero efficaci per te.
Pilates schiena e cervicale
Il pilates dà grandi benefici anche a chi soffre di dolori alla cervicale. Questa pratica, infatti, aiuta nella diminuzione dell’iperattività dei muscoli cervicali e favorisce la capacità di mantenere il controllo sulla posizione di testa, collo e spalle. Inoltre, il pilates diminuisce la contrattura dei muscoli della parte alta del tronco e facilita il rilassamento della mandibola e dei muscoli del viso. Un vero e proprio toccasana contro questo malessere.
Esercizi di yoga per ritrovare la flessibilità
Prima di eseguire qualsiasi esercizio di yoga dedicato alla schiena, dobbiamo riscaldarla.
Sediamoci a gambe incrociate, poggiamo il palmo a terra e solleviamo il braccio opposto flettendo il busto lateralmente. Ascoltiamo, con calma, la colonna vertebrale che si distende verso l’alto e apprezziamone il movimento insolito, ma gradevole. Invertiamo il senso. Ripetiamo l’esercizio finché lo riteniamo necessario, e poi, sempre a gambe incrociate, effettuiamo una torsione girando il busto da una parte, collocando il braccio opposto oltre il ginocchio.
La posizione del gatto è un metodo dolce ed eccellente per ritrovare la flessibilità di una schiena che fa tanto male. Portati in posizione quadrupede, con le mani ben piantate sotto le spalle e le ginocchia larghe quanto le anche. A questo punto dovrai incurvare la schiena, come un gatto, espirando. Inspira effettuando il movimento contrario, ascoltando la tua schiena e i muscoli lombari che si stirano dolcemente. A questo punto, se te la senti, assumi la posizione del cane a testa in giù.
Il cane a testa in giù è un movimento che impone di premere i palmi delle mani verso terra, spingendo in alto i glutei e i talloni verso terra. Altri movimenti che possono aiutare la postura della tua schiena sono la posizione della sfinge e le torsioni da supini. Si tratta di strumenti molto dolci, eseguibili da quasi tutti i soggetti desiderosi di apprendere, che possono fare la differenza se ripetuti con continuità giorno dopo giorno.
Lo yoga lavora sulla flessibilità della colonna vertebrale sana, e aiuta a mettere in linea una schiena dolorante che soffre di particolari disturbi. Non tutti, però.
Quali esercizi non fare se si ha mal di schiena
Ci sono alcuni esercizi da evitare se si soffre di mal di schiena. Innanzitutto la corsa: impattando contro il terreno, infatti, si producono dei colpi alle vertebre, aggravando la situazione di dolore. Per lo stesso motivo, va evitato anche lo step. Infine, non sollevate pesi: se avete mal di schiena, è preferibile non caricarla ulteriormente con pesi, anche se leggeri.
Qual è il miglior sport per il mal di schiena?
Come detto, ogni mal di schiena è diverso. Ma in linea generale, possiamo dire che il nuoto è il miglior sport per chi soffre di mal di schiena. Im acqua, infatti, il peso del corpo è ridotto e il movimento non sovraccarica la colonna vertebrale. Tuttavia, non tutti gli stili sono indicati: per esempio, lo stile a rana è da evitare per chi soffre di dolori alla schiena.