Da circa un decennio l’Italia è contagiata da una crescente febbre da padel. Questo sport di racchetta, parente prossimo del tennis, sta conquistando un numero crescente di appassionati. È adatto praticamente a tutti perché imparare i primi rudimenti è piuttosto semplice e, scegliendo compagni dello stesso livello, ci si diverte fin dalle prime partite. Il padel è anche molto allenante: coinvolge in modo completo tutta la muscolatura, offrendo un mix perfetto tra attività fisica intensa e momenti di socialità. I movimenti richiesti dai colpi di racchetta e i rapidi cambi di direzione rendono questo sport perfetto per migliorare la forma fisica e l’equilibrio muscolare. Ecco i benefici principali.
Muscoli della parte superiore del corpo
Nel padel, i colpi di racchetta sollecitano intensamente i muscoli della parte superiore del corpo. Spalle, bicipiti, tricipiti e avambracci, soprattutto del braccio dominante, lavorano costantemente. Anche i muscoli della schiena, come trapezio e dorsali, sono fondamentali per mantenere stabilità e potenza nei colpi, offrendo supporto durante i movimenti.
I muscoli addominali
La stabilità sul campo è essenziale, pertanto è fondamentale allenare il nostro core, ossia l’insieme di muscoli che formano il centro del nostro corpo, inclusi addominali, obliqui e dorsali. Gli addominali in particolare, sia alti che bassi, vengono sollecitati in ogni movimento rapido, aiutando a mantenere l’equilibrio e migliorando la reattività. Un core forte non solo aumenta la stabilità, ma migliora anche l’agilità generale, rendendo più efficaci i recuperi durante il gioco.
Muscoli della parte inferiore del corpo
Le gambe sono forse la parte più sollecitata nel padel: scatti, frenate improvvise e cambi di direzione e salti mettono alla prova i quadricipiti, i glutei e i polpacci. Anche i muscoli posteriori della coscia (hamstrings) sono coinvolti, specialmente nei movimenti più dinamici come salti e affondi.
Prevenzione degli infortuni nel padel
Come in ogni sport, anche nel padel prevenire infortuni è fondamentale. Un buon riscaldamento prima di giocare e lo stretching post-partita aiutano a mantenere la muscolatura flessibile e riducono il rischio di rigidità. È consigliato integrare l’allenamento con esercizi specifici: la corsa intermittente migliora resistenza e agilità, mentre l’uso di fasce elastiche rafforza le spalle e le braccia, prevenendo tendiniti e contratture.