Cosa succede al tuo corpo se non pratichi stretching

La mancanza di stretching può portare a lungo termine ad avere muscoli tesi, limitazioni nei movimenti, dolore, infortuni e lesioni.

Per mantenere in equilibrio il tuo corpo devi allenarti, riposare e fare stretching. Molti considerano lo stretching una perdita di tempo, per questo si tende a dare più importanza all’allenamento, al riposo e si dedica poco tempo agli esercizi di allungamento.

A cosa può andare incontro il corpo a lungo termine senza stretching

Senza fare stretching in modo regolare il corpo può diventare più vulnerabile al dolore muscolare e alle tensioni ma non solo. Ecco 10 effetti negativi che possono accadere al tuo corpo senza stretching:

  • I muscoli e le articolazioni diventano più rigidi e doloranti, perché diminuisce la mobilità dei tessuti connettivi che circondano i muscoli;
  • le articolazioni diminuiscono il loro range di movimento;
  • sei più esposta a traumi muscolari, dolori a carico dei tendini e dei legamenti;
  • il corpo riduce non solo la flessibilità ma anche altre qualità, quali forza, velocità e resistenza;
  • il sangue ha più difficoltà ad arrivare ai capillari. In un muscolo poco allungato il sangue, scorre con più difficoltà;
  • rallenta lo smaltimento delle scorie del metabolismo cellulare che apporta tutto il nutrimento necessario al corpo;
  • sei più esposta ad avere gambe gonfie, perchè una scarsa mobilità rallenta la circolazione sanguigna e linfatica;
  • sei esposta a maggiore insorgenza di dolori e formicolio al collo, schiena, spalle, braccia, anche, ginocchia, caviglie, polsi, gomiti, mani e piedi;
  • diminuisce il senso generale di benessere, leggerezza ed energia del corpo;
  • semplici movimenti quotidiani possono diventare ingestibili e faticosi.

Cosa fare per evitare tutto questo

Per evitare e prevenire l’insorgenza degli effetti negativi sopra riportati, inizia semplicemente ad inserire esercizi di stretching e yoga nella tua routine di allenamento.

Lo stretching e lo yoga rendono le fasce muscolari più flessibili e liberi di muoversi. Questo ti permetterà di migliorare le tue prestazioni fitness, atletiche e il benessere fisico generale.

Quando fare stretching: prima o dopo l’allenamento?

Puoi fare stretching sia prima che dopo l’allenamento, devi solo diversificare il metodo e svolgere quello dinamico prima e quello statico dopo l’allenamento.

Lo stretching statico

Lo stretching statico è quando tieni una posizione di allungamento e non c’è movimento. Gli esercizi di allungamento statici, utili per raggiungere a lungo termine i benefici attesi, devono essere svolti dopo l’allenamento, quando i muscoli sono già stati riscaldati. Quando i muscoli sono caldi, tendono ad allungarsi con più facilità.

Lo stretching dinamico

Lo stretching dinamico è quando effettui dei movimenti semplici e controllati in modo attivo. Questo tipo di stretching dinamico può essere effettuato prima di un allenamento per scaldare i muscoli e le articolazioni, oppure durante il workout per attivare la parte del corpo che si vuole allenare.

Come si pratica lo stretching nel modo corretto

Per avere i benefici a lungo termine bisogna dedicare del tempo e impegnarsi a svolgere in modo corretto lo stretching statico. Le posizioni di stretching devono essere eseguite lentamente e non si devono avvertire blocchi e dolori mentre i muscoli vengono rilassati e allungati nella posizione desiderata.

Lo stretching è molto importante per la salute e l’integrità dei muscoli, puoi farlo ovunque, non hai bisogno di molti spazi o attrezzi fitness particolari. Ti basta solo un tappetino.

10 consigli per praticare in modo corretto lo stretching statico

  • Non andare mai oltre la soglia del dolore;
  • Effettua sempre un riscaldamento generale prima dello stretching;
  • Utilizza un abbigliamento comodo e delle condizioni favorevoli per allungarti. Se senti attrito sulle articolazioni mentre fai stretching utilizza degli asciugamani o dei cuscini;
  • Mantieni una trazione costante senza molleggiare o scuotere le parti del corpo interessate per un tempo che va da 10 a 30 secondi;
  • Non confrontarti con gli altri fai quello che il tuo corpo ti consente di fare;
  • Resta concentrata mentre esegui lo stretching;
  • Inizia con esercizi e posizioni semplici;
  • Assumi le posizioni in modo fluido;
  • Mentre fai stretching respira con il diaframma in modo naturale e rilassato;
  • Sii costante.

Come iniziare una routine di stretching

Hai a tua disposizione infinite risorse per praticare gli esercizi di stretching dinamico come riscaldamento e quelli di yoga e stretching statico per allungare il tuo corpo.

Puoi affidarti a delle lezioni già strutturate che trovi su tanti canali di youtube, puoi scegliere dell’app per il benessere che includono questi tipi di lezioni. Puoi svolgere allenamenti più strutturati sottoscrivendo abbonamenti con istruttori on line in diretta oppure acquistando i solo video di stretching. Puoi cercare la palestra a te più comoda ed iscriverti ad un corso di stretching e yoga.

Prendi questo impegno in modo serio. Tieni presente questi due fattori: il tempo che hai a disposizione e valuta se per te è meglio fare stretching in presenza oppure on line e trova gli esercizi e la tipologia di lezione adatta al tuo livello fisico iniziale.

Quanto deve durare una seduta di stretching

Lo stretching dinamico che si usa prettamente come riscaldamento può avere una durata che va dai 3 al 10 minuti.

Lo stretching statico o le posizioni yoga di stretching, possono avere una durata che va dai 10 ai 60 minuti. Dipende dall’intensità e dal numero delle posizioni che scegli di praticare in una seduta di allenamento.