Come sappiamo, i benefici dello yoga sono tanti sia a livello fisico che a livello mentale e psicologico. Tra i più importanti, la possibilità di rafforzare la muscolatura del corpo, migliorare la postura ed aumentare l’elasticità oltre che contrastare stati di ansia, depressione, panico imparando a vivere più serenamente.
Con la bella stagione, sempre più persone vogliono trascorrere tempo all’aria aperta e respirare aria pulita, lontano dal traffico e dai rumori della città. Grazie all’alta versatilità dello yoga, che si può praticare ovunque si possa portare un tappetino, possiamo dedicarci a noi stesse e regalarci un momento solo per noi, lavorando su corpo e mente, in armonia con la natura.
Praticare yoga all’aperto è una tradizione antica, all’origine stessa dello yoga, che veniva rivelato agli asceti immersi nella natura e lontani dalla civiltà. Il legame tra yoga e natura è quindi importantissimo e tutt’oggi evidente per chiunque possa provare questa disciplina.
Vediamo i 5 benefici più importanti di cui possiamo godere se pratichiamo immersi nella natura, come per esempio in un parco cittadino, in una spiaggia isolata, in un bosco in montagna e via dicendo.
1. Distacco
Tutti sanno che durante lo yoga è molto importante riuscire a concentrarsi solo sui movimenti e sul respiro, dimenticando le preoccupazioni e lasciando scorrere via i pensieri. Tutto questo è facilitato in un ambiente naturale.
Se siamo circondati dalla natura riusciamo infatti a immergerci profondamente nella pratica, lasciando da parte ogni pensiero legato all’ambiente casalingo o proveniente dalle quattro mura che ci circondano in città. Sono i suoni naturali degli animali, del vento o del mare in particolare ad aiutare il nostro cervello a distaccarsi da tutti i fattori di stress più comuni.
2. Senso di appartenenza
Praticare in un ambiente di per sé rilassante e armonioso come la natura, migliora la percezione di noi stessi e ci permette di vedere con più chiarezza gli aspetti importanti della nostra vita.
Trascorrere tempo all’aria aperta, in particolar modo praticando yoga, aumenta il senso di appartenenza e consapevolezza e permette di sentire il nostro legame con la terra. Troppo spesso siamo indaffarati nella quotidianità e perdiamo in senso vero della vita, lo scopo ultimo di chi siamo e dove stiamo andando.
3. Respirazione
Come sappiamo, la respirazione è fondamentale nello yoga, in quanto lega i nostri movimenti e ci permette di essere presenti, mantenendo uno stato di calma interiore.
Grazie alla qualità dell’aria degli ambienti naturali possiamo godere appieno dei benefici del Pranayama – il controllo del respiro – praticato durante lo yoga, che ci porta ad avere una maggior ossigenazione delle cellule. Di conseguenza, la nostra stessa pratica gioverà in modo evidente di questo tipo di respirazione, che ci aiuta anche a controllare gli stati emotivi come la paura e il panico portandoci sempre più verso la chiarezza mentale.
4. Riduzione dello stress
Lo yoga, come dimostrato anche nel corso del convegno dell’American Psychological Association, permette di ridurre gli stati di stress. Ma anche il contatto con la natura apporta questo stesso beneficio…. Va da sé che praticare yoga nella natura permette di raddoppiare questo desiderato effetto.
Se questo è l’obiettivo vale la pena provare anche il cosiddetto Shinrin Yoku o “bagno nella foresta“, una tecnica utilizzata in Giappone proprio per alleviare stress e depressione.
5. Riassestamento ormonale
Quando stiamo nella natura e ci esponiamo ai raggi del sole, il nostro corpo rilascia ormoni che riequilibrano il nostro benessere e favoriscono il riposo notturno. Se riusciamo a praticare un’intera lezione di yoga all’aperto e quindi garantiamo un’esposizione prolungata ai raggi del sole, possibilmente ripetuta, produrremo inoltre le giuste quantità di vitamina D, fondamentale per le ossa e per il sistema immunitario.
Ma c’è di più: la luce solare è un integratore naturale che influisce anche sul metabolismo favorendo il rilascio della serotonina e il miglioramento dell’umore.