Decidere di dedicare qualche ora a settimana allo yoga, significa concedersi un momento di evasione dalla frenesia e dagli stress quotidiani. Ancor di più se si scelgono degli esercizi mirati di yoga per rilassarsi e stare meglio con se stesse.
Si potrebbe iniziare da 3 volte a settimana, fino a rendersi conto di averne bisogno tutti i giorni. I benefici sono molteplici e i risultati sono effettivi: adesso non ci resta che scoprire come raggiungerli per dire finalmente addio a ansia e stress.
Yoga antistress: come questa attività riesce a combattere lo stress quotidiano?
Immaginiamo per un attimo il nostro cervello, e di conseguenza il nostro corpo, come un enorme calderone pronto a riempirsi di tutte le cose che viviamo ogni giorno. Con il passare del tempo, ovviamente, è inevitabile che questo si riempia a tal punto da farci scoppiare. Soprattutto se tra le cose che l’hanno riempito ci sono anche quelle che vanno al di fuori del nostro controllo.
A questo punto, oltre alla facile irascibilità, anche muscoli tesi, emicranie, gastriti, stanchezza e insonnia sono dietro l’angolo. Ed è proprio qui che arriva in nostro soccorso lo yoga, con tutte le sue pratiche distensive mirate proprio ad agire su ogni singolo effetto collaterale dello stress.
Man mano che ci si abbandona a questa attività, e le si riserva uno spazio durante la giornata, quel calderone si alleggerisce sempre di più, svuotandosi degli aspetti insidiosi e nascosti che non ci permettono di vivere serenamente le nostre giornate.
Quale tipo di yoga praticare per rilassarsi
Ogni tipo di yoga va bene per rilassarsi, ma l’Hatha Yoga è certamente la forma più adatta per ottenere questo risultato. Le posizioni che propone l’Hatha Yoga, infatti, servono proprio a rilassare il corpo attraverso il respiro. In questo modo si distendono i muscoli, si alleggerisce il carico emotivo e di stress e si facilita il riposo.
Perché lo yoga riduce lo stress
Ma dov’è il trucco? Com’è possibile che tra tutti gli sport, proprio lo yoga riesca ad agire sullo stress mentale e sull’ansia che viviamo e proviamo? Il segreto risiede nella respirazione, e dalla profonda concentrazione che ne scaturisce.
Durante lo yoga, oltre ad eseguire gli esercizi, bisogna abbinare (quasi forzatamente) anche un’adeguata respirazione. È un concetto complicato sia da comprendere che da applicare all’inizio, ma quando si inizia ad assumere un respiro lento, profondo e naturale, è proprio lì che lo stress scompare e si ristabilisce la tranquillità.
Nulla è lasciato al caso: la cosa più naturale che siamo abituati a fare senza neanche pensarci troppo, cioè respirare, durante lo yoga deve diventare un momento di massima coscienza. Un momento in cui ci si sofferma sull’andamento del respiro e si entra in contatto con i propri limiti. Un momento in cui questa determinata consapevolezza riesce a condizionare l’umore e, attraverso la lentezza della respirazione, riesce a calmare l’anima.
Yoga contro ansia: una battaglia già vinta!
A quanto pare, quindi, lo yoga davvero può aiutare a rilassarsi e a stare meglio con se stesse. Esso, infatti, attraverso la riappropriazione di un respiro cosciente, riesce a ristabilire un rapporto mente-corpo profondo. È in grado, non solo di ristabilire la nostra concentrazione, ma anche di aprire le nostre menti e, attraverso un viaggio introspettivo, di restituirci serenità.
Ansia, panico e depressione, purtroppo, sono più frequenti di quanto si immagini. Avere la possibilità di scacciarle via ai primi segnali è una fortuna da non sottovalutare. L’utilità dello yoga, infatti, risiede proprio nella possibilità di apprendere tecniche respiratorie e movimenti adatti proprio a buttar fuori ogni pensiero negativo. Quelle stesse tecniche che permettono di entrare in contatto anche con le proprie emozioni, non avendone paura, ma imparando a gestirle.
Si tratta di una vera e propria barriera, tipo un velo, che separa la nostra mente da quello che non ci appartiene, allontanandolo. Tutto ciò che la mente ha creato di negativo viene individuato e tenuto, così, a debita distanza.
Esercizi di yoga per rilassarsi da fare a casa
Per combattere l’ansia, esistono gli esercizi del gruppo asana antistress, dei perfetti antidoti basati proprio sulla concentrazione e sulla respirazione che aiutano a rilassarsi. L’aspetto positivo è che questi esercizi possono essere svolti tranquillamente a casa, senza bisogno di particolare attrezzatura, se non un tappetino.
- Vrksasana (la posizione dell’albero), concentrandosi sull’equilibrio, aiuta a distogliere l’attenzione da tutte le ansie esterne.
- Uttanasana (piegamento in avanti in piedi), piegando tutto il busto in avanti, contribuisce proprio a scaricare ogni stress e tensione, conferendo un effetto calmante sulla mente.
- Paschimottanasana (piegamento in avanti da seduto), restando seduti con il busto steso verso i piedi, questo esercizio conferisce energia e molta calma.
- Marjariasana (posizione del gatto), allargando il torace, agisce proprio sul ritmo respiratorio, perché permette di spingere in maniera profonda, al proprio interno, l’aria respirata. Esercizio indicato proprio per combattere ansia e panico, e per ridurre lo stress.
- Savasana (la posizione del cadavere), la posizione più efficace per rilassare completamente mente e corpo. Restando stesi a terra per qualche minuto, ci si focalizza esclusivamente sulla concentrazione per ottenere una maggiore consapevolezza di sé. Questo è decisamente l’esercizio più indicato per rilassare la mente e per combattere la depressione.
Yoga per rilassarsi prima di dormire
Alcune posizioni yoga possono essere eseguite direttamente sul letto, poco prima di dormire, e conciliano il sonno.
- Sukahasana: restando seduti con la colonna vertebrale dritta, si portano le mani sopra le ginocchia con i palmi rivolti verso l’alto e si respira profondamente, allontanando tutta l’energia negativa.
- Salabhasana: questa posizione richiede che ci si sdrai a pancia in giù con un cuscino sotto. Si devono poi intrecciare le mani dietro la schiena e allungare verso i piedi; poi, aiutandosi con la respirazione, bisogna premere con il pube sul materasso e allungarsi in avanti e in alto, dalla testa fino al petto.
- Viparita Karani: sdraiare il corpo sul letto e portare le gambe in alto al muro, appoggiando l’osso sacro alla parete. Con le braccia aperte lungo i fianchi e i palmi delle mani rivolti verso l’alto, chiudere gli occhi e mantenere questa posizione per 5 minuti: favorirà il rilassamento del corpo.