Poco tempo e ancor meno voglia di fare esercizio fisico? Così ti alleni senza fatica (o quasi!) ovunque
Ecco un esercizio che fa lavorare le braccia mentre sei seduta. E le tonifica.
Gira il palmo della mano destra verso l’alto e afferra il polso con la sinistra. Cerca di flettere l’avambraccio come per spingere la mano verso la spalla, mentre con l’altra opponi resistenza. Resisti per 4 secondi e ripeti 8 volte per braccio.
Passare molte ore seduta alla scrivania “accorcia” i muscoli delle braccia e delle spalle. Con questo esercizio riesci ad allungarli. Puoi farlo sia in piedi sia seduta.
Fletti il gomito dietro la nuca e afferralo con la mano opposta , tirando. Mantieni la posizione 30 secondi e ripeti due volte. Contrai sempre gli addominali: così non inarchi la schiena e allo stesso tempo tonifichi la pancia.
Se vuoi rassodare il seno , unisci i palmi delle mani tenendo i gomiti larghi e spingi con tutta la forza che hai.
Conta fino a 15 e ripeti per 3 volte, con pause di 10 secondi. Spingi sempre in dentro l’ombelico , contraendo la pancia. Ti aiuta a tenere la colonna ben aderente allo schienale e intanto tonifichi gli addominali.
Mentre sei seduta, con le mani sui fianchi , ruota il busto verso destra e torna in posizione; poi verso sinistra e prosegui fino ad arrivare a 12-15 movimenti per lato.
Concentrati sui muscoli che stai mettendo in tensione e accompagna il movimento contraendo l’addome. Così è più efficace. Fai 2 serie con una pausa di 40 secondi tra l’una e l’altra.
Le soste in coda durante la spesa sono l’ideale per scolpire la pancia e i glutei.
Premendo forte le mani sulla maniglia del carrello, fai una lunga espirazione e spingi in dentro l’ombelico come se volessi farlo sparire. Intanto “strizza” i glutei.
Resta così per qualche secondo alla fine dell’espirazione, poi torna in posizione di partenza, inspirando. Ripeti più volte che puoi.
Non c’è posto sui mezzi? Approfittane per allenare l’equilibrio e rinforzare le articolazioni.
Cerca di rimanere in piedi senza usare sostegni, resistendo ai sobbalzi del mezzo. Se tieni le gambe tese lavorano le caviglie ; con le gambe piegate solleciti le ginocchia.