Almeno una donna su due in gravidanza soffre di cistite. Ma non c’è da stupirsi. Perché sono veramente tante le ragioni che possono concorrere a scatenare il disturbo. Nel primo trimestre giocano un ruolo importante le variazioni ormonali. Come l’aumento del progesterone, che rallenta i movimenti intestinali e favorisce di conseguenza la stitichezza, una delle cause più importanti di cistite. Col trascorrere dei mesi, invece, il peso del piccolo provoca una compressione della vescica, con una maggiore probabilità di ristagno di gocce di urina che può diventare una vera e propria colonia di batteri. Ma cosa si può fare per arginare le cistiti?
1 Ricordati di bere molto. È vero che così avrai ancora più necessità di correre in bagno, ma eviti che i batteri ristagnino e facciano danni. La dose? Almeno otto bicchieri al giorno, da distribuire a tuo piacere.
2 La sera sorseggia una tisana di fiori e foglie di malva. Anche fredda, visto il caldo torrido. Contiene mucillagine, un mix di sostanze che aiuta a contrastare l’infiammazione delle vie urinarie.
3 Iscriviti a un corso di yoga. È una tecnica dolce di movimento, che, soprattutto nelle fasi avanzate della gravidanza, aiuta il tuo corpo a combattere la stitichezza.
4 Mangia uno yogurt al giorno. È ricco di sostanze che aiutano a riportare in equilibrio i batteri intestinali.
5 Prendi l’estratto di betulla. Se nonostante tutto la cistite ti tormenta, chiedi al tuo ginecologo se puoi seguire una cura con il D-mannosio. Questa sostanza estratta dallea betulla “scova” il batterio responsabile delle cistiti ricorrenti e lo elimina dalle vie urinarie. E ha il vantaggio di non avere controindicazioni in gravidanza.