La pratica del gua sha è sempre più popolare. C’è una forte crescita di interesse per questo trattamento della medicina cinese, che consiste in massaggi con una pietra che viene scaldata, ma spesso viene utilizzata in modo scorretto. Vediamo quindi cos’è il gua sha, come usarlo nel modo corretto e i benefici che la vostra pelle ne ricaverà.

Cos’è il gua sha

Si tratta di una pratica molto antica, di origine orientale, che consiste nello strofinamento di una pietra sulla pelle, viso compreso. Un prezioso alleato per la beauty routine e per dedicarci una coccola ogni giorno, proprio come se fossimo in una spa. La pietra viene riscaldata e stimolata così da sciogliere le tensioni muscolari. Gua, appunto, significa strofinare e Sha significa calore. La pietra liscia e piatta è generalmente di quarzo rosa o giada verde. L’effetto dopo l’applicazione è evidente: vedrai la tua pelle più rilassata, luminosa e tonica. Esistono diversi tipi di pietre da utilizzare, l’importante è che siano fredde.

Gua sha, benefici per la pelle del viso

Prima di concentrarci sul beauty, parliamo dei benefici che il gua sha può avere sulla pelle e sul corpo in generale. Infatti un uso corretto può regalare un maggiore rilassamento della muscolatura, eliminare qualche dolore e stimolare la circolazione. Questa tecnica infatti permette di riattivare la circolazione dei capillari del viso, apportando una serie di vantaggi. Prima di tutto aiuta ad ossigenare la pelle, migliorandone l’aspetto. Il viso apparirà più tonico e luminoso, molto più giovane. Durante la prima seduta, nel momento in cui si passano le spatole sul viso, si può avvertire del bruciore localizzato.

Questa condizione è del tutto normale e indica che il massaggio sta già dando i suoi effetti. Maggiore circolazione, rughe distese, borse sotto gli occhi meno accentuate e pelle più tonica e levigata. Questi sono solo alcuni dei benefici antiage che la pratica apporterebbe al viso e al collo. Pare che questa tecnica di massaggio possa regalare una nuova giovinezza al viso facendoci dire addio (almeno in parte) alla chirurgia estetica. Inoltre il suo utilizzo è anche calmante, un po’ perché tutti i massaggi garantiscono il rilassamento dei muscoli, un po’ perché ogni cosa che facciamo per noi stesse è un piccolo regalo per il nostro benessere.

Gua sha

Gua sha, benefici per la pelle del corpo

È bene sapere che possiamo sfruttarlo anche sul resto del corpo, magari su gambe e glutei per riattivare la circolazione e rendere la pelle più tonica. In combo con un buon prodotto idratante promette fantastici risultati.

In particolare il gua sha risulta utile a chi soffre di pelle secca e spenta o ha la cellulite. Prima di procedere al massaggio con le spatoline è bene passare un olio vegetale sulla pelle. In questo modo possono scivolare meglio evitando di raschiare troppo la pelle ed irritarla. Curare la pelle con il gua sha è molto semplice e, dopo aver imparato la tecnica, possiamo farlo anche a casa. Scegliamo la zona da trattare e stendiamo un velo di olio vegetale come quello di jojoba. Passiamo dunque le spatole con movimenti decisi, anche più volte nello stesso punto. Stimolando il microcircolo andremo anche a distendere le tensioni che si accumulano.

Gua sha, benefici per i muscoli

La tecnica del gua sha è benefica non solo per la pelle ma anche per i muscoli sottostanti. Grazie a questa antica pratica potremo sciogliere le tensioni ed alleviare lo stress. Il gua sha difatti aiuta in caso di lombalgia, mal di testa, nevralgia e dolori diffusi. Vista la sua azione antinfiammatoria possiamo usarlo anche in caso di crampi e contratture di diversa origine. Possiamo massaggiare le spalle e la schiena che sono le zone dove i muscoli di solito sono più tesi. Allo stesso modo possiamo usarlo anche in caso di crampi ai polpacci o cervicale persistente. La cosa importante è praticarlo con consapevolezza e non improvvisare i movimenti.

Gua sha: i tool da utilizzare

Pietre, roller per il viso… cosa utilizzare? Il gua sha si fa solo ed esclusivamente con le pietre (che per ogni parte del corpo hanno una forma diversa: quella per il viso sembra un cuore), ma spesso queste si possono trovare insieme a un roller realizzato con la stessa pietra. Piccola da una parte e più grande dall’altra.

Come possiamo sfruttare entrambi? Con la pietra piatta possiamo dedicarci al gua sha sul viso (attenzione: è fondamentale che la pelle sia sempre molto idrata), con il roller tenuto in frigorifero, possiamo procedere dei movimenti più delicati e anche in zone più piccole come sulle palpebre o sotto gli occhi. Ovviamente pietra che hai, vantaggi che trovi. Se il quarzo sembra essere uno strumento utile per migliorare la circolazione, la giada pare che abbia poteri lenitivi. Quindi nel passato si utilizzava il gua sha soprattutto in ambito medico per agire su diversi disturbi. Ma ancora oggi si stanno studiando le sue proprietà per comprendere come impiegarlo al meglio per il benessere delle persone.

La frequenza del gua sha

La pratica deve diventare un rituale quotidiano se vuoi notare risultati apprezzabili. Ritagliati uno spazio ogni sera o ogni mattino per avere un migliore aspetto della cute.

Gua sha

La regola della leggerezza

Ricorda la regola della leggerezza. La pietra va passata ripetutamente sulla pelle, in modo lento e fluido, senza scatti o pressione eccessiva. Il massaggio aiuterà a stimolare il flusso sanguigno e il naturale drenaggio per evitare gonfiori ed avere un effetto snellente.

L’importanza della pratica

Esercitati all’uso del gua sha senza fretta, fai pratica lasciandoti guidare dal senso di piacevolezza che il massaggio regala insieme al rilascio delle tensioni. Per far scorrere al meglio la pietra, la pelle non deve essere asciutta.

Segui questi step: prima detergi il viso, poi applica il tonico e un leggero strato di olio vegetale, di mandorle, jojoba o argan. La tua pelle ora sarà pronta per ricevere tutti i benefici di questo antico rituale.

Come praticare il gua sha

Per praticare il gua sha ti servono una pietra adatta al rituale, detergente e olio per il viso. Ipotizziamo che tu voglia un massaggio al viso, tieni a mente che se opti per il trattamento gua sha, il tocco e la frizione dovranno essere leggeri perché movimenti bruschi e violenti potrebbero provocare lividi e arrossamenti sulla pelle. Ricordati di non usare la tecnica gua sha quando la tua pelle è irritata o colpita da acne, se soffri di nevralgie e mal di testa o se stai effettuando cure oncologiche.