Helen Hunt: terapista sessuale per finta

«Questo è il tuo corpo, quello che Dio ha confezionato per te, anche se è contorto, non si può muovere ed è vecchio» sussurra Cheryl-Helen Hunt in una scena di The Sessions – Gli incontri, nomination agli Oscar di quest’anno come migliore attrice non protagonista. Sdraiato accanto a lei, pallido e insicuro, c’è Mark, un giornalista e poeta paralizzato dalla poliomielite, che ha chiesto l’aiuto di una terapista sessuale (Cheryl, appunto) per perdere la verginità.

Helen Hunt: un manifesto Wellness

«Sarebbe fantastico se ognuno di noi facesse pace con il proprio corpo» continua lei, professionale e insieme dolcissima. Per chi ancora non l’avesse capito, l’ultimo film di Helen Hunt non è solo un’incantevole storia (vera), ma anche un manifesto wellness che va dritto al cuore. «Ho sempre desiderato interpretare un ruolo in cui potevo dire frasi come queste» ha confidato l’attrice al quotidiano australiano Camberra Times. «Hollywood continua a dipingere il sesso in chiave patinata, lontana dalla vita di tutti i giorni. Mentre io volevo raccontare qualcosa di reale».

Helen Hunt: una splendida donna come tante

Serviva il corpo (ma anche il cervello) di una donna come tante: la spesa, la cena, i figli da accompagnare a scuola, oddio dove ho messo le chiavi della macchina? Alla faccia dei 50 anni, che compirà a giugno, Helen di corpi ci ha messo il suo: slanciato (è alta oltre un metro e settanta) e ancora prestante, certo, grazie allo yoga e alle lunghe camminate che fa abitualmente, ma senza l’aspetto “plasticato” che solo certi workout possono assicurare.

Helen Hunt: yoga, passeggiate e un po' di surf

«Per carità! Non avevo tempo e, comunque, da diversi anni ho detto addio a diete e allenamenti massacranti» ha tagliato corto con chi le chiedeva come si fosse preparata per girare le numerose scene di nudo. La pelle candida, una sfumatura di pancia sotto le mutandine bianche di cotone (Victoria’s Secret chi?), in molti si sono chiesti dove fosse la star del cinema che va alle Hawaii a surfare, inguainata in una muta da eroina invincibile. «Ma sì, anche a me ogni tanto piace apparire come una persona cool» ha ammesso l’attrice in un’intervista a Red Magazine. «Ma non lo faccio spesso. E quando sono in mezzo alle onde, di solito mi viene il fiatone anche per tornare a riva».

Helen Hunt: una ragazza della porta accanto glamour

Benvenuta tra noi, cara Helen! Noi che, come te, sappiamo di essere speciali, anche se non maledettamente sexy («Ho l’aspetto della ragazza della porta accanto, faccio quel che posso per essere glamour»). Che il giorno del nostro compleanno non prendiamo appuntamento con il chirurgo estetico, ma facciamo la lista di tutti i sogni che ancora vogliamo realizzare.

Helen Hunt: paura del tempo ma non delle rughe

«Invecchiare mi spaventa moltissimo, ma solo perché significa che il mio percorso sta finendo» ha spiegato l’indimenticabile premio Oscar di Qualcosa è cambiato. «Mi fa paura il tempo che passa e si porta via tutto, il suo essere inarrestabile». E le rughe? «Ma no! Per quelle, basta trovare uno specchio con una buona luce».