Sei così sicura che tuo marito al mercoledì vada davvero a giocare a calcetto o che quella volta che non hai usato niente (ma lui sembrava uno così sano e sportivo) sia andato tutto bene? Più della metà delle donne sieropositive ha contratto il virus dell’Hiv dal proprio compagno e, purtroppo, l’ha scoperto solo anni dopo.
Le ultime ricerche confermano che, solo in Lombardia, c’è un nuovo contagiato al giorno. E non è finita: un sieropositivo su quattro non sa di esserlo e ogni anno i nuovi infetti sono circa 4mila.
Quello che però sappiamo per certo è che con l’Hiv oggi si può convivere e vivere in modo tranquillo, perché è una malattia che si riesce a tenere sotto controllo. Se diagnosticata in tempo. Al contrario, averla senza saperlo è davvero pericoloso, per se stessi e per gli altri.
Il test rapido salivare, registrato dall’Unione Europea, quello, per intenderci che fino a qualche anno fa veniva eseguito dal personale tecnico dei Dipartimenti di malattie infettive degli ospedali e che in pochi minuti garantiva un risultato sicuro, oggi lo puoi fare direttamente a casa, in un ambiente sereno e confortevole.
Il test salivare è uno strumento per anticorpi anti-HIV-1/2 che, basato sulla tecnica immunocromatografica, consente di avere i risultati in soli 20 minuti. Il test, monouso, è formato da un supporto solido con paletta sterile: quest’ultima va passata sulle arcate gengivali ed immersa poi in una soluzione che consente la migrazione del fluido gengivale lungo il supporto solido verso l’area di reazione. In base alle bande apparse il test può essere considerato negativo o positivo ed è generalmente considerato molto affidabile.
In caso di risultato dubbio o positività, il consiglio è naturalmente quello di sottoporsi a un rapido prelievo del sangue così da essere tempestivamente indirizzati alle strutture competenti ed essere supportati psicologicamente in modo adeguato.
Non avere paura e corri a comprare il test!