1/6 – Introduzione
Crawling è il termine inglese che indica letteralmente l’attività del camminare a carponi o gattonare, tipica dei bambini prima di imparare a camminare.
Negli ultimi tempi il crawling è divenuto nel mondo del fitness anche un tipo di allenamento, già seguitissimo negli Stati Uniti ed in Gran Bretagna.
Vediamo quali sono i benefici specifici di questo tipo di allenamento.
2/6 – Miglioramento di forza e mobilità
Il crawling è un tipo di esercizio che si svolge in isometria, come il plank, ovvero in posizione statica e non dinamica, mantenendo una posizione e restando in contrazione per un dato tempo.
La contrazione muscolare statica negli esercizi del crawling coinvolge quindi tutte le parti del corpo, anche quelle che non sono normalmente attive, soprattutto per via della sedentarietà e della mancanza di esercizio, e risulta quindi un valido metodo di allenamento per migliorare la forza resistente (o isometrica, appunto) e la mobilità articolare.
3/6 – Correzione delle posture errate acquisite
Il gattonamento è per i neonati una fase fisiologica essenziale nello sviluppo motorio.
Nella vita quotidiana della maggior parte degli adulti però dominano la sedentarietà e la mancanza di movimento, che portano all’assunzione progressiva di posture errate e dannose.
Uno dei benefici del crawling è proprio che la riproduzione dei movimenti del gattonamento ripristina gli schemi motori che abbiamo perso crescendo e soprattutto passando troppo tempo seduti.
4/6 – Miglioramento della stabilità e della coordinazione motoria
Il gattonamento è fondamentale per i bambini anche perché favorisce lo sviluppo della coordinazione occhio-mano e stimola le connessioni neurali che consentono una migliore comunicazione tra l’emisfero destro e sinistro del cervello.
Introdurre il crawling nella routine di allenamento consente di recuperare questi benefici: per gattonare da adulti è necessario rilassarsi e concentrarsi sull’esercizio, per ritrovare progressivamente stabilità, equilibrio e coordinazione.
5/6 – Miglioramento della memoria
Un altro beneficio del crawling parrebbe essere il miglioramento della “memoria di lavoro”, cioè quella funzione cerebrale che consente memorizzazione e contemporaneamente manipolazione delle informazioni (fondamentale ad esempio nei compiti di tipo matematico).
Ciò è determinato dal fatto che per gattonare da adulti è necessario “pensare e pianificare” dove mettere mani e piedi per non perdere l’equilibrio. Questo costringe ad essere concentrati e ad allenare anche il cervello oltre ai muscoli.
6/6 – Riduzione dei livelli di stress
L’aspetto ludico del crawling è evidente se si pensa che gattonando si riproducono gesti della nostra infanzia. Oltre a migliorare il tono muscolare e l’elasticità, gattonare trasmette un senso di libertà, e consente alle persone di affrontare e superare i propri limiti fisici, mentali o legati all’età, divertendosi e senza dover affrontare fatica e dolori muscolari post allenamento. Tutto ciò contribuisce ad un rinvigorimento generale del corpo e ad una riduzione dei livelli di stress.