Una risata, un colpo di tosse, un servizio particolarmente impegnativo durante una partita di tennis, e dopo lo sforzo ci accorgiamo di uno spiacevole incidente che pensavamo potesse accadere solo in età avanzata e temiamo che gli altri si possano accorgere di questo nostro “segreto”.
Parlare di incontinenza urinaria non è semplice, forse perché è un fenomeno legato a una sfera molto intima della nostra vita, ma se confrontassimo a cuore aperto le nostre esperienze con quelle di altre donne, scopriremmo che è un disturbo diffuso, che può riguardare anche quelle ancora giovani, specie dopo una o più gravidanze.
Molte più donne di quanto pensi, infatti, nell’arco della propria vita, sperimentano questo disturbo, causato nella maggioranza dei casi dall’indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico, quelli che ci permettono di “trattenere” l’urina. È detta incontinenza da sforzo o da stress: un colpo di tosse improvviso o uno sforzo fanno aumentare la pressione sulla vescica e la muscolatura del pavimento pelvico non è in grado di contrarsi a sufficienza per trattenere la fuoriuscita di urina.
Un altro tipo di incontinenza è quello da urgenza che si verifica quando si sente improvvisamente uno stimolo impellente a urinare e la vescica espelle l’urina involontariamente. I sintomi dei due tipi si possono a volte presentare insieme, si parla allora di incontinenza mista. Nei casi, invece, in cui la vescica è meno attiva del normale, non riesce a svuotarsi completamente e quindi tende a riempirsi troppo, ci troviamo di fronte alla cosiddetta incontinenza da rigurgito.
Per affrontare questo disturbo è importante informarsi. In moltissimi casi, infatti, l’incontinenza è curabile e le perdite si possono ridurre in modo drastico e spesso azzerare. In casi gravi è possibile ricorrere a farmaci o interventi chirurgici, ma spesso è sufficiente rafforzare i muscoli del pavimento pelvico mediante semplici esercizi mirati, da svolgere anche a casa, per migliorare sensibilmente la situazione, fino ad arrivare in alcuni casi a curare il disturbo.