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Contro gli attacchi di fame
Una delle peggiori minacce per la dieta è il classico attacco di fame, che può cogliere a metà pomeriggio o la sera prima di coricarsi. Di solito, questo buco nello stomaco viene placato con junk food come patatine o dolciumi vari.
Inserire nella dieta i cereali integri in chicco, è un’ottima idea se si è soggette a fame nervosa (periodi stressanti, fase premestruale) Infatti, le fibre in essi contenuti garantiscono sazietà a lungo e, in più, prevengono picchi glicemici e accumulo di adipe.
Il kamut si presta perfettamente a questo scopo, come ingrediente di gustose insalate. Un esempio di piatto unico, leggero e salutare: kamut, salmone e verdure.

Giovinezza in chicchi
Inserire il kamut nella dieta è anche un modo furbo per assicurarsi una pelle giovane e protetta dai radicali liberi. Infatti, questo cereale è ricco di preziosi minerali quali magnesio, zinco, calcio, fosforo e selenio. Quest’ultimo, in particolare, agisce da anti-age contrastando la produzione e i danni dei radicali liberi a livello cellulare.
Inoltre, il kamut contiene una buona quantità di vitamina E (la vitamina della pelle, per eccellenza) che, proprio in abbinamento con il selenio, favorisce il rinnovamento cellulare e rallenta i processi di invecchiamento.

Cereali integrali e colesterolo
Ormai è stato ampiamente dimostrato quanto il consumo di cereali integrali (come il kamut, ad esempio) sia benefico per prevenire malattie di tipo cardiovascolare e diabete.
Infatti, le fibre in essi contenuti ripuliscono l’organismo dalle scorie e tengono sotto controllo sia la glicemia sia i valori relativi al colesterolo “cattivo” (LDL).
Per potenziare queste benefiche proprietà, è consigliabile consumare il kamut insieme a molta verdura e legumi. Inoltre, l’accoppiata kamut (cereali) e legumi forma preziosi aminoacidi (proteine) di origine vegetale.

Ricostituente e molto digeribile
Il kamut è un cereale molto consigliato per l’alimentazione dei bambini. Prima di tutto, è un cereale integrale ed è quindi funzionale sia al buon funzionamento dell’intestino sia a contrastare i picchi glicemici. Poi, il kamut è fonte di carboidrati complessi e, dunque, di energia a lento rilascio. Quest’ultima è necessaria per far fronte agli impegni della giornata ed evitare il ricorso al cibo spazzatura, come caramelle o snack salati.
Il kamut è un ottimo aiuto quando ci si sente debilitati, durante una convalescenza o un periodo di forte stress psico-fisico. Tutta questa energia, però, non pesa sullo stomaco poiché si tratta di un cereale molto digeribile e che non tende a fermentare (dunque, a gonfiare).
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Tutto il buono del magnesio
Il kamut è un cereale ricco di carboidrati, proteine e sali minerali. Tra questi ultimi, oltre al selenio, spicca il contenuto di magnesio. I benefici del magnesio, soprattutto per la salute femminile, sono veramente numerosi: ottimo contro i disturbi della sindrome premestruale e durante il ciclo (attenua i crampi e il mal di testa), alleato contro l‘insonnia, lo stress, l’ansia e gli sbalzi di umore.
Quindi, nei periodi di forte tensione, è bene aumentare il consumo di cereali integrali, come il kamut. Quando mangiarli? A colazione (kamut soffiato) ma anche a cena, soprattutto se si soffre di insonnia.