In passato “menopausa” faceva rima con “vecchiaia”. Oggi, i ritmi e i tempi della nostra vita sono cambiati, e ad accogliere le modificazioni fisiologiche del proprio corpo sono donne consapevoli, attive, attente alla propria salute e ben decise a vivere questi cambiamenti con serenità.
Grazie a una migliore informazione e a una maggiore sicurezza in se stesse, oggi le donne affrontano gli sbalzi ormonali e gli inconvenienti come le possibili “vampate” con una maggiore tranquillità, puntando anche sulla prevenzione, ad esempio con un’alimentazione mirata. Insomma, non è errato dire che c’è stato un vero e proprio cambiamento di mentalità, tanto che molte donne over cinquanta dichiarano di essersi rese conto di vivere una vera e propria seconda giovinezza.
In concomitanza con la menopausa, però, possono avvenire anche episodi di incontinenza urinaria, causati nella maggior parte dei casi da un indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico a seguito di gravidanze, sbalzi di peso o operazioni chirurgiche. Paradossalmente, sono spesso questi lievi episodi a rappresentare una rilevante fonte di disagio, perché associati proprio all’avanzare dell’età e circondati da un alone di pudore che rende difficile parlarne.
In realtà, l’incontinenza urinaria è un disturbo più diffuso di quanto si pensi, ma spesso non lo si affronta, evitando semplicemente – per quanto possibile – le situazioni in cui le perdite possono verificarsi. In questo modo, però, si finisce per limitare la propria libertà. In realtà esistono strumenti per affrontare il disturbo regalando sicurezza e tranquillità e spesso per raggiungere significativi miglioramenti – o addirittura risolvere il disturbo – è sufficiente eseguire con costanza alcuni esercizi mirati alla tonificazione dei muscoli del pavimento pelvico.
Informarsi e chiedere consiglio a un esperto è comunque il primo passo da fare per riconquistare la serenità.