Quali sono, invece, i peggiori avversari dell’ovulazione? Gli esperti puntano il dito contro gli acidi grassi Trans, cioè dei grassi modificati artificialmente dall’uomo e utilizzati per migliorare il sapore e la consistenza di cibi come la margarina, i fritti e alcuni prodotti da forno (cracker, merendine e biscotti). Queste sostanze, infatti, possono scatenare delle micro infiammazioni a livello delle cellule, rendendole meno attive nello svolgere le loro funzioni. E, purtroppo, questo effetto si verifica in tutti i tessuti, compresi quelli in cui avviene l’ovulazione. La prova è ancora una volta nell’indagine americana: per i ricercatori, infatti, se il 2 per cento delle calorie quotidiane deriva dagli acidi grassi Trans, la fertilità si abbassa drasticamente. Il guaio è che non è così difficile arrivare a questa soglia. In una dieta da 2.000 calorie al giorno, bastano due cucchiai di margarina o una porzione media di patatine fritte al fast food. Per fortuna, però, questi grassi artificiali sono sempre meno usati dalle industrie alimentari. L’ideale, comunque, è stare alla larga dai prodotti che possono contenerli. O leggere con attenzione le etichette, controllando che sia espressamente indicata l’assenza di acidi grassi Trans.
Se burro e margarina possono essere dannosi (il primo perché è ricco di acidi grassi saturi, la seconda perché può contenere acidi grassi Trans), con l’olio extravergine d’oliva non sbagli mai. Ti assicura grandi quantità di grassi buoni, tra cui l’acido oleico, una sostanza che favorisce l’assorbimento degli Omega 3, delle vitamine e di tutti i principi nutritivi. Ed è una miniera di vitamina E, un potente antiossidante.