Un antidolorifico non vale un altro. Ecco per quali disturbi funzionano meglio i tre farmaci più diffusi, le dosi massime e l’intervallo minimo tra una e l’altra.
PARACETAMOLO 1000 mg singola dose ogni 8 ore – 3000 mg è la dose massima giornaliera
Agisce sul sistema nervoso centrale con un effetto analgesico, e ha una blanda azione antinfiammatoria. Funziona su mal di denti, cefalea o altri dolori non particolarmente intensi. Attenta se hai una malattia del fegato: assumilo con cautela.
IBUPROFENE 400 mg singola dose ogni 6 ore – 1600 mg è la dose massima giornaliera
È uno degli antinfiammatori, Fans (come diclofenac, ketoprofene), che agisce sulle prostaglandine, le sostanze coinvolte nella reazione infiammatoria. È perfetto per dolori mestruali, artrosi, artrite. Attenta se hai problemi di stomaco, di cuore o di ipertensione.
ASPIRINA 500 mg singola dose ogni 4 ore – 3000 mg è la dose massima giornaliera
È analgesico e antinfiammatorio; agisce sui dolori di lieve e media intensità (cefalea, post-operatori). Rispetto agli altri è meglio sopportato dai reni, dal fegato e dal cuore. Attenta se soffri di disturbi gastrici e se prendi anticoagulanti.