La linfa di betulla

La linfa di betulla è utilizzata da secoli come rimedio della medicina popolare: si otteneva alla fine dell’invernoincidendo con un coltello il tronco di betulla in modo da ricavarn. Si tratta di una sostanza preziosa ricca di virtù terapeutiche.

Grazie al contenuto di sali minerali, fra cui magnesio, potassio, fosforo e calcio, la linfa di betulla stimola la diuresi favorendo il naturale processo di depurazione dell’organismo.

Proprietà e benefici della linfa di betulla

Queste sono le principali proprietà della linfa di betulla:

  • è drenante
  • combatte ritenzione idrica e gonfiori,
  • aiuta a eliminare i depositi di grassi e colesterolo nel sangue.

Ecco tutte le cose da sapere nel dettaglio sulla linfa di betulla, come suggerisce la Dott.ssa Elisabetta Sedda, naturopata.

Effetto detox

Alimentazione sbagliata, vita stressante e un eccesso di cibi ricchi di grassi, tipica tendenza dell’inverno, rischiano di appesantire l’organismo e rallentare il metabolismo.

Come tornare in forma e fare il pieno di energia?

Un periodo di disintossicazione costituisce il primo passo per ristabilire un sano equilibrio: i rimedi naturali come la linfa di betulla possono aiutare il lavoro di fegato, vescica e reni.

Ritaglia un paio di settimane per una depurazione profonda e aggiungi il potere di un’alimentazione semplice e ricca di nutrienti agli effetti positivi del movimento, in modo da potenziare l’effetto detox e ritrovare il benessere.

Qui ti spieghiamo come utilizzare la linfa di betulla contro ritenzione e cellulite.

Proprietà antinfiammatorie e analgesiche

Simbolo del mondo femminile, la betulla è una pianta amica delle donne.

Grazie alla presenza di betulina ha proprietà diuretiche, antibatteriche, depurative e presenta una preziosa attività antinfiammatoria, analgesica e antidolorifica. Agisce contro la cistite e può lavorare solo sulla tensione mammaria dando sollievo in modo naturale.

Porprietà diuretiche e drenanti

Il contenuto di alcaloidi, mucillagini, flavonoidi, quali quercetina, acido glutammico e clorogenico, tannini, rende la linfa di betulla un elisir naturale, soprattutto come diuretico e drenante, in grado di contrastare dolori articolari, gotta e invecchiamento precoce.

E’ un integratore naturale di oligoelementi

La linfa fresca presenta oligoelementi biodisponibili, per esempio ferro, rame, zinco, i quali forniscono all’organismo elementi essenziali di cui la dieta attuale è spesso priva, poiché ricca di cibi manipolati e povera di alimenti freschi disintossicanti come le erbe amare.

Un tempo utilizzata per la cura dello scorbuto, dovuto a gravi carenze di vitamine, la linfa di betulla contiene betulina, una molecola in grado di ridurre la formazione delle placche aterosclerotiche e l’iperlipidemia migliorando la resistenza all’insulina.

Rafforza il sistema immunitario

Utile per anziani e bambini, fino agli anni Quaranta veniva data ai più piccoli come integrazione del latte materno, per favorire la crescita durante il periodo dell’adolescenza e restituire le forze in età adulta, ridando energia al corpo indebolito dai dolori reumatici e articolari dell’inverno.

Efficace nel contrastare l’accumulo di acido urico, stimola la risposta immunitaria e può aiutare a prevenire i calcoli renali supportando il lavoro del sistema linfatico.

Betulla: quale scegliere e come usarla

Un tempo le popolazioni dell’Europa del Nord all’inizio della primavera uscivano per boschi e prati alla ricerca dei nuovi germogli di erbe selvatiche: i tronchi di betulla venivano incisi in modo da ricavare la preziosa linfa, un rimedio stagionale antico.

Estratta dalla pianta, oggi la linfa di betulla viene pastorizzata a freddo, infatti le basse temperature conservano intatte i principi benefici contenuti. È possibile acquistare la linfa di betulla nelle erboristerie, negozi specializzati in prodotti naturali o presso store online.

Facciamo chiarezza sui vari derivati della betulla:

  • Linfa di betulla: viene praticata un incisione superficiale nella parte bassa del tronco e, tramite un tubicino, viene estratto il liquido.
  • Succo di betulla: non è la linfa, bensì un decotto di foglie di betulla (succo).
  • Tintura madre: si tratta di un’estrazione alcolica della pianta intera

È possibile trovare la linfa di betulla pura, liquida, proveniente da agricoltura biologica, da assumere al mattino (di solito si consiglia un bicchiere da 100 ml).

In gemmoterapia la pianta è utilizzata nella cura dell’artrite, in caso di dolori articolari e per le proprietà depurative.

Il macerato glicerico di betulla viene prodotto utilizzando Betula pendula, Betula pubescens, Betula verrucosa, da diluire in acqua secondo le indicazioni. Attenzione, prima dell’assunzione è necessario procedere con la supervisione del proprio naturopata o esperto di fiducia.

È bene precisare che la linfa di betulla, nota anche come séve de bouleau, è differente rispetto al succo, macerato glicolico o tintura madre, la quale viene prodotta, invece, tramite estrazione alcolica.

Controindicazioni della linfa di betulla

Nelle dosi consigliate non vi sono segnalazioni circa eventuali effetti collaterali. È da evitare in caso di allergia crociata alle betullacee.

In via precauzionale l’uso della linfa di betulla è sconsigliato durante la gravidanza e l’allattamento. Inoltre, si raccomanda di evitare l’utilizzo in caso di insufficienza renale e ipersensibilità verso i suoi componenti.

Prima di assumere linfa di betulla è fondamentale confrontarsi con il proprio medico curante, il naturopata o l’esperto di fiducia. Da non sottovalutare le possibili interazioni in presenza di terapie con farmaci diuretici, antiaggreganti piastrinici o anticoagulanti.

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