Come fare se vuoi fare il bagno dopo pranzo? E nel caso in cui ti lavassi i capelli tutti i giorni per eliminare la salsedine, rischieresti di rovinarli? Le domande da porsi quando si fa una vacanza al mare sono molte. Ma anche i luoghi comuni. Ecco una miniguida per sfatare quelli storici.
Dopo pranzo aspetta 3 ore prima di fare il bagno
Falso «Se non ci si è abbuffate, un bagno per rinfrescarsi, e con l’acqua quasi alla stessa temperatura dell’aria non fa bloccare la digestione» spiega Maurizio Grassetto, medico termalista. «Meglio però immergersi gradualmente, così il corpo ha tutto il tempo per adattarsi».
Se ceni dopo le 20 ore ingrassi
Vero Molto dipende, però, dal tuo organismo. Devi stare attenta se hai la digestione lenta. Se il tuo metabolismo è veloce e lasci passare almeno quattro ore tra la cena e la buonanotte, puoi concederti serenamente una pizza.
Metti la crema solare 15 minuti prima di esporti
Vero Perché così il prodotto si assorbe meglio. Lo conferma anche la Lega italiana per la lotta contro i tumori che inserisce questo consiglio tra quelli per proteggersi bene dai raggi solari. Gli altri da seguire sono: rimetti la crema ogni due ore e abbonda con le dosi (devi applicare una quantità di prodotto pari a un cucchiaino per ogni centimetro quadrato di pelle).
Se ti lavi i capelli 1 volta al giorno, li danneggi
Falso «Lo shampoo quotidiano non rovina e non fa cadere i capelli» dice la dermatologa Magda Belmontesi. «Il problema, invece,
è il sale che aggredisce la cheratina, una proteina che ricopre e protegge il fusto del capello. Quindi la salsedine va lavata via ma con uno shampoo leggero, cioè senza tensioattivi né siliconi».
D’estate devi bere 2 litri di acqua al giorno
Vero Vale tutto l’anno ma soprattutto adesso, perché sudi di più. «Se non si è abituati a bere tanto, per idratarsi a sufficienza, oltre a un litro di acqua e bevande, bastano quattro porzioni di frutta e verdura» consiglia il dottor Maurizio Grassetto.
I neonati non possono superare i 1000 metri di altitudine
Falso I piccoli sotto un anno e in buone condizioni di salute possono salire anche a 1500 metri senza problemi. Qualche rischio c’è oltre i 2000, perché a questa altezza l’aria diventa più rarefatta: il bimbo rischia di dormire male e di diventare inappetente e nervoso.