Di magnesio abbiamo bisogno come l’aria. Un’esagerazione? No, visto che interviene in diverse funzionalità dell’organismo. Per esempio, riduce la soglia di eccitabilità del sistema nervoso centrale, comportando effetti positivi sul sonno e sul benessere psicologico. Il magnesio agisce, dunque, da anti-stress. Inoltre, aiuta le cellule a convertire in energia i nutrienti assunti tramite l’alimentazione. Per questo motivo, questo prezioso minerale contribuisce alla riduzione di stanchezza e affaticamento muscolare. Non a caso, chi è carente di magnesio accusa crampi muscolari e tendenza all’astenia. Si tratta quindi di un alleato per gli sportivi, ma in genere per tutte le persone che hanno un ritmo frenetico: in ogni contesto di vita, ormai basta la sola gestione del menage domestico a stancare!
Particolarmente alleato del benessere femminile, il magnesio allevia la sindrome premestruale e i vari disturbi connessi alle mestruazioni. Il motivo? Sembra avere un’azione distensiva sulla muscolatura dell’utero e regola gli sbalzi d’umore tipici del periodo.
VNR del magnesio: le giuste quantità
Qual è il fabbisogno giornaliero o i valori nutritivi di riferimento del magnesio? Le quantità raccomandate variano dall’Europa agli Stati Uniti. Se nel Vecchio Continente, le dosi quotidiane si attestano sui 300 mg, negli USA le raccomandazioni sono più specifiche in base alle fasce d’età: 310 mg per le donne 19-30 anni e 320 per le over 30; 400 mg per gli uomini di 19-30 anni e 420 mg per gli over 30. In realtà, secondo le statistiche rilevate su scala mondiale, non sempre si riesce a raggiungere tali dosi.
I rischi di carenze di magnesio
Il motivo delle carenze di magnesio? A volte sono dovute a un insufficiente apporto alimentare, altre a un aumentato fabbisogno relativo per esempio a momenti stressanti, malassorbimento intestinale o all’assunzione di particolari farmaci (gli antibiotici, gli inibitori di pompa protonica, gli antidepressivi, la pillola anticoncezionale, i cortisonici, l’insulina, per dubbi chiedere al proprio medico).
Sono più soggette a carenze di magnesio le persone stressate, dato che lo stress produce ormoni che, in ultima analisi, ne comportano la perdita attraverso le urine. Anche gli sportivi vanno incontro a deficit, a causa dell’abbondante sudorazione, che tra i vari sali minerali, espelle anche il magnesio.
E poi ci sono studi più specifici che hanno evidenziato che i soggetti emicranici, durante gli attacchi di emicrania hanno bassi livelli di magnesio nel cervello. Per questo motivo, molti neurologi consigliano un’integrazione di magnesio come profilassi dell’emicrania nel lungo periodo.
I nuovi integratori di magnesio si assorbono prima
Insomma, come abbiamo visto, i motivi per assumere il magnesio sono tanti. E anche quelli per supporre una eventuale carenza in ognuno di noi. A tutte le età e stili di vita. Di prodotti e marchi però ormai in farmacia ce ne sono veramente tanti.
Una novità interessante è UltraMag, prodotto da PharmaNutra unico integratore a base di magnesio Sucrosomiale. Cosa vuol dire? Si tratta di un sistema innovativo che rende il magnesio più assorbibile e tollerato, in quanto protetto da una speciale “membrana” che ne evita la dispersione una volta assunto. Così il magnesio arriva prima e meglio nelle cellule dell’organismo, per espletare tutte le sue funzioni benefiche in breve tempo.
Questa nuova tecnologia è un brevetto esclusivo di PharmaNutra ed è stata oggetto di comparazioni rispetto al grado di assorbibilità e tollerabilità dei tradizionali sali di magnesio. Inoltre, ha un buon sapore e non presenta solitamente effetti collaterali. Basta solo ricordarsi di essere costanti nell’assunzione.