L’ultima tendenza in fatto di wellness? Le Spa gourmet. Complice l’interesse per il buon cibo e la cucina stellata, i resort che a centri benessere top abbinano ristoranti gourmet. Quindi, se stai pensando a qualche giorno di pausa che combini benessere e gusto, trovi qui qualche idea. Anzi 5. Abbiamo scelto le strutture con menu legati al territorio e approccio ecosostenibile. E, buona notizia, con ristoranti che puoi provare anche se non soggiorni nella struttura
In un magico castello del Friuli Venezia Giulia
Dove A Capriva del Friuli, sulla cima di un’altura nel cuore del Collio goriziano, sorge il Castello di Spessa Golf Wine Resort & Spa (castellodispessa.it), maniero d’origine medievale per secoli dimora della nobiltà friulana e triestina. La Spa è immersa in un giardino all’italiana, circondata dalle vigne della tenuta.
La Spa Le proprietà benefiche dei principi attivi delle uve e del vino del territorio sono alla base di trattamenti e cosmetici della Vinum SPA tutta dedicata alla vinoterapia. Ricavata nella zona delle antiche scuderie all’entrata del Castello, comprende due piscine, sauna, bagno turco, docce emozionali con cromoterapia e percorso Kneipp con pietre dell’Isonzo e grandi tini per la vinoterapia. I trattamenti sono effettuati con cosmetici naturali agli estratti d’uva e vite creati apposta per il Castello di Spessa, così come l’olio, i semi di vinaccioli e il fango al mosto per i massaggi. Da non perdere il percorso dedicato alla Grappaterapia, con trattamenti antiossidanti, antinfiammatori e tonificanti che si concludono con degustazione di una grappa della tenuta.
La cucina La proposta dei 3 ristoranti del resort è varia. La Tavernetta al Castello è quello gourmand: dalla magia del Collio e del vicino Adriatico arrivano sulla tavola terra e mare, vigne e orti, un mondo di sapori e profumi esaltati dalle sapienti mani dello chef Antonino Venica e della sua brigata. Il menu gioca fra carne e pesce e viene arricchito ogni giorno da pesci molluschi e crostacei che arrivano freschissimi da Grado e Marano. Il Gusto di Casanova, invece, è un piccolo bistrot dall’atmosfera intima, con una straordinaria selezione di prodotti del territorio proposti in un’inedita veste contemporanea: saporiti e rari formaggi, salumi speciali e raffinate proposte di pesce. Infine c’è l’Hosteria del Castello dall’atmosfera sobria e informale, ideale per pranzi veloci, stuzzicanti e a km 0.
In un bosco incantato del Trentino
Dove A Pinzolo (TN), nella prestigiosa e più estesa skiarea del Trentino, quella di Madonna di Campiglio, sorge il Lefay Resort & Spa Dolomiti (dolomiti.lefayresorts.com/it), secondo gioiello Lefay dopo Gargnano (BS). Perfettamente integrata con il territorio, questa Una Spa gourmet è un climahotel ecosostenibile che sfrutta fonti di energia rinnovabili e vanta prestigiosi riconoscimenti green.
La Spa Con i suoi 5.000 mq il centro benessere più esteso dell’arco alpino, su 4 piani, comprende palestra aperta h24, area only adults con 5 tipi di saune e vasca Whirpool con acqua ai sali di magnesio. Ma anche 20 cabine per i trattamenti, da quelli ispirati alla natura alpina ai pluripremiati Massaggi Signature che combinano conoscenze e tecniche orientali e occidentali.
La cucina Ricerca di materie prime eccellenti e valorizzazione degli ingredienti nel rispetto dell’ecosostenibilità. Questa la filosofia dei ristoranti del resort, il Dolomia e il Grual, alla guida dell’Executive Chef Matteo Maenza. Nel primo, riservato agli ospiti dell’hotel, gusti ricette tipiche e sapori del territorio, nel secondo, aperto anche a chi non soggiorna in struttura, esclusive esperienze gourmet. Il Grual si ispira a un bosco incantato e prende il nome dalla montagna che fa da sfondo al resort. Propone una cucina con ingredienti del Trentino Alto Adige provenienti da fornitori bio ed ecosostenibili. L’esperienza da non perdere? Il menu degustazione altimetrico, da 8 o 10 portate, ispirato a tre diverse altezze: ai sapori di alta montagna (cervo e capriolo, trota e salmerino), di alpeggio (rape rosse, frutti di bosco, erbe spontanee), di fondovalle (coniglio, sarde di lago, fagiolini e patate di montagna). Tutti percorsi che, oltre al palato, rapiscono la vista per gli spettacolari impiattamenti.
Nella natura incontaminata dell’Alto Adige
Dove A Racines (BZ), in Alto Adige, al confine con l’Austria, la natura è protagonista assoluta del Tenne Lodges&Chalets (tenne-suedtirol.com/it/), una Spa gourmet che è anche un naturhotel con filosofia green, circondato da prati e boschi, spettacolari nel periodo autunnale, quando il verde brillante dell’estate lascia il posto alla tavolozza delle calde sfumature del foliage: gialle, brune, arancio e rosse.
La Spa Anche i trattamenti beauty sono ispirati al benessere naturale. Vengono utilizzati cosmetici naturali, vegani e biologici, creati proprio in Alto Adige e legati al mondo vegetale e alle piante officinali locali. Tra i massaggi top quelli decontratturanti ideali dopo lo sci (qui le piste sono a due passi).
La cucina Prodotti del contadino, rivisitazione di piatti del passato e sostenibilità. Ecco la filosofia dell’head chef Mike Bräutigam, tedesco e con un curriculum che parla per lui: allievo di Heinz Beck sia in Portogallo sia al ristorante La Pergola di Roma, ha lavorato anche per altri top chef come Norbert Niederkofler a St. Kassian ad Abtei e per Arturo Spicocchi nella Stüa di Michil a Corvara. I suoi piatti? Cibo per l’anima. Creazioni come la piccata di zucchine e formaggio di montagna con pomodorini sciolti e rucola, il maialino da latte salmistrato con radice di prezzemolo e semi di senape o “Schmarrn” di noci con prugna e yogurt sono davvero wow! Anche per la presentazione: ogni piatto è una piccola opera d’arte. Il ristorante è aperto a ospiti esterni.
A picco sul lago in Lombardia
Dove A Limone sul Garda (BS) sorge l’Eala my lakeside dream (ealalakegarda.com), che è insieme Spa gourmet e struttura adults only con animo green. Sia la proposta wellness sia quella gourmet hanno la stessa ispirazione: proporre un viaggio tra acqua, terra e cielo, ispirato a Limone e al territorio del lago.
La Spa Oltre a sauna, piscina interna, infinity pool esterna e persino area massaggi open air, tutti vista lago, c’è un centro benessere di 1.500 mq tra il 6° e 7° piano del resort. Punto forte? L’approccio olistico sensoriale dei vari trattamenti, in particolare delle Esperienze Territoriali, rituali e massaggi eseguiti con ingredienti del territorio a km 0: limoni, olio, miele del Baldo, yogurt di malga e uva. Da quest’autunno, nei giorni infrasettimanali, anche se non soggiorni nel resort, puoi andarci in Day Spa.
La cucina Sui prodotti locali punta anche la cucina. Che offre due proposte, entrambe guidate dallo chef pluristellato Alfio Ghezzi ed eseguite e interpretate dallo chef giapponese Akio Fujita: il Ristorante Bistrot e il Fine Dining Senso. Il punto in comune è la filosofia: piatti italiani, del territorio, stagionali e rispettosi della filiera diretta. La differenza è che il bistrot offre un menu più formale e dinamico con sapori semplici e genuini, mentre Senso permette di intraprendere un viaggio dei sensi, un rituale gourmet tra i sapori del territorio: dall’olio del Garda trentino ai formaggi dell’Altopiano di Tremosine, dai vegetali del territorio al pesce di lago. Top il menu a 7 portate che segue le stagioni e dove ogni piatto è esaltato da speciali abbinamenti di ingredienti e tecniche di cottura. Entrambi i ristoranti sono aperti agli ospiti esterni su prenotazione.
Tra le silenziose colline dell’Emilia Romagna
Dove A Castel San Pietro (BO), c’è Palazzo di Varignana (palazzodivarignana.com), un wellness resort specializzato in programmi benessere e remise en forme, studiati per recuperare l’equilibrio, il sonno, la forma fisica, dimagrire. Gli Health&Wellness Retreats, questo il nome, sono protocollati dalla dottoressa Annamaria Acquaviva, direttore scientifico di Palazzo di Varignana, e seguiti anche da un team multidisciplinare di professionisti. L’obiettivo? Raggiungere l’armonia tra corpo e mente e resettare lo stile di vita.
La Spa Piscine interne ed esterne con getti idromassaggio, saune, hammam e un parco per attività fisica e percorsi fitness open air. E poi il centro benessere, Varsana Spa, che nel ricchissimo menu trattamenti annovera quelli con prodotti del territorio: olio extravergine di oliva, vino, zafferano e melograno.
La Cucina Il profondo legame con la terra e le sue materie prime si esprime, con linguaggi diversi, nei 4 ristoranti del resort, tutti aperti al pubblico. I prodotti a km 0 dell’azienda agricola, tra cui il pluripremiato olio extravergine di oliva, sono protagonisti dei menu. Si può cenare al Treno Reale, una carrozza d’epoca del 1921 che propone una cucina raffinata con piatti che richiamano il periodo storico e il percorso del treno. Oppure al Ristorante Aurevo che punta su proposte contemporanee e sostenibili e che fanno incontrare tradizione e modernità. O, ancora, alla Trattoria Le Marzoline per assaporare la tradizione emiliano-romagnola. Ma l’angolo culinario più sofisticato, ospitato nel bellissimo Palazzo Bentivoglio, dimora storica settecentesca, è Il Grifone, un fine dining restaurant, selezionato nella Guida Michelin 2023. Le proposte studiate dall’Head Chef Francesco Manograsso si caratterizzano per il gusto moderno e un attento mix di sapori e colori. Un incontro con i sapori di una terra di mezzo: l’aspra dolcezza delle colline emiliane e la forza del mare romagnolo. La sera, puoi scegliere tra due menu degustazione, carne o pesce, o alla carta che comprende proposte di mare e di terra. Tra i piatti top, le Animelle e Anguilla Affumicate per fare un tuffo nelle vicine Valli di Comacchio e la Crudité di Gamberi dell’Adriatico: il gambero su un letto di kefir di capra accompagnato da asparago crudo croccante e fragola freschissima.