Secondo la medicina psicosomatica, lo stomaco è un organo “succube” in cui gli alimenti “cadono giù” dall’esofago. L’espressione “cadere giù” non è scelta a caso perché indica come lo stomaco viva in uno stato di sudditanza nei confronti di chi decide quali bocconi ingerire: la testa sceglie cosa mangiare, la bocca lo approva e lo stomaco è costretto ad accogliere tra le sue pareti il boccone che arriva, senza poter “proferire parola” sulle decisioni prese a monte. Ecco perché lo stomaco richiama i temi psicologici della dipendenza e della passività.

Allo stesso modo, gli alimenti assunti possono essere a emozioni ingoiate, che facciamo fatica a digerire. Seguendo questa metafora, la nostra emotività (i pensieri, gli affetti, gli istinti ecc.) devono essere ogni giorno digeriti e raffinati. Se qualcosa non ci piace, facciamo fatica a “digerirlo”, proprio come alcuni cibi pesanti o indigesti.

Cosa indica il bruciore di stomaco

Cosa indica il bruciore di stomaco

Il bruciore denota difficoltà ad accettare la propria carica aggressiva, che è vissuta come distruttiva (e non costruttiva). Il tipico dolore che fa avvertire lo stomaco che brucia viene paragonato a un fuoco che divora dall’interno.

Questa carica infiammatoria (incendiaria) è spesso collegata a vissuti di aggressività non espressa, che può arrivare letteralmente a perforare, come accade di fatto nell’ulcera.

Digestione difficile: cosa indica

Cosa indica la digestione lenta e difficile

Alcune persone producono pochi succhi gastrici (è uno dei sintomi di alcune forme di gastrite), le sostanze cioè he servono a digerire i cibi. Dal punto di vista emotivo, in questi casi si riscontra una difficoltà a superare cose, persone e fatti vissuti come “indigesti”. Le stesse persone che soffrono di digestione laboriosa lamentano scarsa energia nell’affrontare le avversità. Questa dinamica emotiva è diametralmente opposta all’incapacità di accettare la propria dimensione aggressiva, ma il risultato è simile: lo stomaco fa male.

Stretta allo stomaco: cosa indica

Cosa indica una morsa allo stomaco

Lo stomaco stringe, come se fosse morso da un pugno, è il tipico dolore da spasmo: il significato psicosomatico del dolore può variare molto, a seconda del senso che gli viene attribuito.

Per esempio, un dolore di tipo distruttivo, come una tenaglia, può riferirsi a una situazione in cui ci si senta bloccati nell’indecisione tra l’agire di testa o seguire l’impulso: in questo caso c’è un senso di arrovellamento immobile che scarica su se stessi la propria energia.

Nausea e vomito: significato emotivo

Cosa indicano nausea e vomito?

Non solo gli alimenti e gli oggetti materiali sono in grado di provocare moti di rigetto: tutto ciò che, anche in senso lato, viene avvertito come invasivo, inquinante, rivoltante, pericoloso per l’integrità del corpo e della psiche – luoghi, persone, situazioni – è potenzialmente in grado di scatenare questi sintomi.

La nausea e il vomito compaiono spesso in situazioni problematiche: tipico è il caso dell’inserimento in ambienti nuovi, scolastici o lavorativi, o della nascita di un fratellino o dell’inizio dell’attività sessuale) alle quali sulle prime è difficile adattarsi, per via di qualcosa che si rifiuta, che “fa schifo” e si vorrebbe rigettare.

Stomaco gonfio: significato emotivo

Cosa indica la pancia gonfia

Dal punto di vista simbolico, uno stomaco che si riempie di aria, di qualcosa che occupa spazio ma non nutre, può significare il bisogno continuamente insoddisfatto di nutrimento affettivo, di cui si sente la mancanza e che viene spesso sostituito da un’apparenza (l’aria appunto) del tutto priva di sostanza.

Questo sintomo può quindi indicare rapporti affettivi vuoti, e la necessità di apparire invece pieni e soddisfatti per farsi accettare.