Chi di voi non ha mai sognato di strafogarsi di fronte a un buffet ricco di cibi colorati e invitanti? Chi non ha mai provato neanche un pizzico di invidia per chi ingurgita quantità industriali di pasta senza metter su nemmeno un grammo? Mangiare senza ingrassare è il sogno proibito di tutte le donne, e si classifica ancor prima del desiderio di trovare il principe azzurro. Non è questione di fortuna: questa volta la dea bendata non ha colpa.
La nostra sorte infatti è già scritta nel nostro codice genetico e dipenda da quanto è disposto a lavorare il nostro metabolismo. Iperattivo o fannullone, il metabolismo è come i parenti, ovvero non ci è possibile sceglierlo, ma con impegno e buona volontà ci si può andar d’accordo. Il rapporto con l’alimentazione è ben più complicato di una parentela, numerosi studi scientifici hanno dimostrato che chi riesce a godere dei piaceri della tavola è più felice.
Il connubio abbuffata-senso di colpa è però molto più diffuso, soprattutto per chi fa fatica a mantenere la linea; inoltre continue proibizioni aumentano stress, frustrazione ed ansia nei confronti del cibo, e ciò si traduce a livello del sistema nervoso, nella produzione di ormoni che favoriscono l’accumulo di massa grassa. Il primo trucco è quello di concedersi la soddisfazione di gustare qualche golosità senza sensi di colpa innanzitutto, ed abbastanza di frequente. Infatti, essere perennemente a dieta non significa seguire uno stile di vita corretto; ma è necessario imparare a nutrirsi e a premiarsi con consapevolezza e libertà.