Durante la stagione invernale, la nostra pelle viene costantemente messa a dura prova dagli agenti esterni tipici di questo periodo dell’anno. Dal freddo, dal vento, dall’umidità, fino a grandi sbalzi di temperatura a cui si è sottoposti entrando e uscendo da negozi o dalla propria abitazione. Tutti fattori che possono indebolire la cute e causare un problema tipico dell’inverno, la dermatite da freddo.

Un disturbo dell’epidermide che, proprio a causa delle temperature più rigide, si manifesta in particolare sulla pelle delle mani ma anche sul viso e in altre zone più o meno espose agli agenti atmosferici tipici della stagione fredda. Ma cos’è esattamente la dermatite da freddo, come si manifesta e come fare per curarla e prevenirla in modo naturale?

Cos’è la dermatite da freddo?

La prima cosa da capire è cos’è la dermatite da freddo, ovvero una patologia che si manifesta come un’irritazione della cute in modo particolare sulle mani e sul viso ma anche sulle braccia, le gambe e in tutte le parti del corpo maggiormente esposte ai diversi agenti atmosferici e al freddo.

Un problema che nasce a causa della minor concentrazione di ghiandole sebacee in alcune zone del corpo e che, quindi, le rendono meno forti e nutrite rispetto al freddo che subiscono. Ma che può presentarsi anche a causa dello sfregamento di abiti sintetici sulla pelle. Un mix di fattori che vanno a squamare l‘epidermide, favorendo la comparsa di irritazioni, pruriti, eczemi e appunto, la dermatite da freddo.

Come capire se ho la dermatite

Ma come capire se si tratta di dermatite? Solitamente, questo disturbo si manifesta nelle pelli sensibili, per esempio in quelle dei bambini, ma anche negli adulti (colpisce soprattutto le donne) che hanno la cute tendente al secco o delicata. E si mostra attraverso tutta una serie di sintomi riconoscibili come:

  • pelle squamate;
  • irritazione;
  • arrossamento della cute.

Oltre poi alla comparsa di tagli, dolore localizzato, ragadi, ecc. La dermatite da freddo colpisce in particolar modo le mani, ma anche il viso e, talvolta, braccia, gambe e piedi. Un problema che quindi, non è solo estetico, è che è bene cercare di prevenire e curare, magari adottando dei comportamenti e/o alleati ad hoc, naturali e super efficaci.

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Dermatite da freddo mani

Le mani sono uno dei punti del corpo più soggetti alla dermatite da freddo, essendo sempre esposte. Quando si soffre di questo disturbo, sulle mani la pelle si spacca e compaiono dei piccoli tagli o dei rossori, che spesso provocano non poco fastidio. Le mani sono più soggette alla dermatite in inverno perché lo strato di pelle che le ricopre è più sottile rispetto ad altre parti. Ricordarsi di idratare le mani più volte al giorno è fondamentale per contrastare questo disturbo.

Dermatite da freddo viso

Anche il viso, come le mani, essendo parecchio esposto al freddo, allo smog e agli agenti atmosferici, è una zona particolarmente colpita dalla dermatite durante l’inverno. Oltre a sentire la pelle che tira e si arrossa, proverai anche una sensazione di prurito, con conseguente secchezza e ruvidezza. Come per le mani, anche per il viso per combattere la dermatite da freddo bisogna idratare in modo profondo e mirato la pelle, evitando di sfregare in modo troppo intenso quando si deterge.

Rimedi naturali per curare la dermatite da freddo

Tra i rimedi naturali migliori per combattere la dermatite da freddo, senza dubbio c’è la salvia. Un’erba comunemente usata in cucina ma dalle grandi proprietà lenitive e che aiuta a combattere la comparsa di eventuali geloni.

Per usarla vi basta immergere le mani o la parte interessata in una bacinella di acqua tiepida, nella quale dovrete aver fatto bollire 5 o 6 foglie di salvia. Aiutando la pelle a riprendersi e a risolvere l’infiammazione.

Altri validi rimedi naturali contro la dermatite da freddo, poi, sono anche:

  • la camomilla: protettiva è utile come antinfiammatorio;
  • l’olio di Jojoba: che nutre e idrata la cute proteggendola dalle aggressioni esterne;
  • la calendula: utile a lenire la pelle arrossata ed irritata;
  • il burro di karité: super nutriente e protettivo;

Ma anche l’olio di Argan e quello di cocco, così come l’aloe, una pianta dalle grandi proprietà cicatrizzanti, idratanti, rigenerati e lenitive.

Come prevenirla

In più è sempre bene adottare dei comportamenti utili a prevenire la dermatite da freddo, proteggendo la cute prima che questa venga sottoposta agli stress delle basse temperature. Come? Per esempio:

  • ricordandosi di idratare sempre la cute con oli e creme apposite, per schermare la cute, proteggerla e nutrirla;
  • evitando di fregare troppo la pelle quando la si deterge, sia durante la doccia che quando vi lavate le mani e avendo massima cura nell’asciugare bene ogni zona;
  • evitando di indossare abiti sintetici e/o troppo aderenti e che possono irritare la pelle;
  • idratando la pelle anche dall’interno, ricordandosi di bere adeguatamente e curando l’alimentazione, preferendo cibi come carote, spinaci e cavolo che aiutano a mantenere la cute elastica e consumando alimenti ricchi di vitamine tra cui la C e la vitamina E.

Perfette per prevenire gli arrossamenti e per prendersi cura della cute giorno dopo giorno.

Quanto dura la dermatite da freddo?

La durata della dermatite da freddo varia da soggetto a soggetto. A influire sulla durata sono sia fattori genetici sia ambientali: se la persona affetta da questo problema vive, per esempio, in zone molto fredde e umide, il problema non si risolverà molto velocemente. È quindi importante agire subito, non appena compaiono i primi sintomi, mettendo in pratica i nostri consigli: in questo modo il disturbo durerà meno e si eviterà di ricorrere a cure farmacologiche.

Cosa fa peggiorare la dermatite

Anche mettere in atto alcuni comportamenti aiuta a combattere più rapidamente la dermatite da freddo. Ci sono infatti alcuni accorgimenti da prendere per non far peggiorare la dermatite. Quando si presenta questo disturbo è importante evitare di esporre al freddo le zone del corpo colpite dal problema; se si tratta delle mani, per esempio, il consiglio è quello di indossare dei guanti. Bisogna poi cercare di non lavarsi spesso nella parte interessata dalla dermatite, evitando di disidratare ancora di più la zona, e non utilizzare prodotti troppo aggressivi. Infine, è importante non entrare in contatto con sostanze irritanti o che possono addirittura causare allergie.