1/8 – Introduzione
Il miele di colza si ricava dalla Brassica napus. La pianta erbacea è una conifera tipica della Cina, dell’India, del Canada e dell’Europa Centrale. In Italia si coltiva solo in alcune regioni del centro-nord. Il miele di colza ha un consumo elevato nei Paesi europei: in particolar modo in Francia. Qui viene usato per la preparazione del famoso “miele crema”. Il prodotto unifloreale è molto difficile da gestire. Dal colore ambrato, il miele di colza cristallizza rapidamente (a partire dalla settimana successiva alla produzione). Ciò rappresenta un ostacolo non indifferente per i venditori ed i consumatori. Inoltre, lo si associa erroneamente alla vecchia storia dell’acido erucico, per molto tempo considerato pericoloso per la salute. Il miele di colza possiede proprietà e benefici per l’organismo.
2/8 Occorrente
- Miele di colza
3/8 – Che cos’è?
Il miele di colza è un prodotto unifloreale. Di solito, si produce in piccole quantità nelle zone di coltivazione della pianta. Possiede un colore ambra chiaro allo stato liquido; mentre, assume tonalità dal beige al grigio con la cristallizzazione. Questo processo avviene di solito dopo 7-15 giorni dalla produzione. Si sviluppano cristalli molto fini ed impalpabili. All’olfatto è poco gradevole: intenso, caratteristico, richiama l’odore della pianta, di cavolo nelle sue diverse connotazioni (crauti, rapa, verza). Il gusto vegetale è meno intenso dell’aroma e decisamente più gradevole.
Il seme della pianta contiene in media il 45% di olio, che contiene sempre dal 4% al 10% di acido linoleico.
Nelle vecchie varietà conteneva fino al 50% di acido erucico, ritenuto tossico.
4/8 – Proprietà
Il polline della colza è particolarmente ricco di proteine. Ciò rende la pianta utile per l’allevamento e la riproduzione delle famiglie. Crea invece qualche difficoltà per la produzione del miele. Tuttavia, il prodotto biologico serve per miscelare i millefiori. Il miele di colza infatti possiede un’alta percentuale di glucosio e meno fruttosio. Questa caratteristica consente di stabilizzare la cristallizzazione degli altri mieli. Ha un potere schiarente sulle miscele e le rende più cremose.
L’olio che viene prodotto dalla pianta della colza ha una reputazione fortemente negativa, tra i consumatori. Per questo motivo, le vendite sono scarse e spesso viene venduto come miele di fiori, oppure come un componente minoritario di altre qualità di miele.
5/8 – Benefici
Il miele di colza viene di solito commercializzato come prodotto “da taglio”, ad uso alimentare. In cucina, viene impiegato per la realizzazione della straordinaria “crema miele” o per preparazioni salate. È fonte di zuccheri semplici, per cui facilmente assimilabile dall’intestino. Non contiene sostanze dannose per l’organismo. È un perfetto alleato, depuratore e disintossicante del fegato. Il miele di colza è un prodotto raro in Italia. Ma approfondiamone meglio i benefici.
Ha un sapore originale: il miele di colza, ci dà la possibilità di essere usato in cucina per ricette salate oppure per realizzare dolci. Il suo sapore risulta quasi “vegetale”;
Altamente digeribile: Può essere utilizzato prima di un allenamento sportivo, in quanto il miele di colza da una dose di energia, ed è facilmente digeribile quindi adatto ad ogni organismo;
Depura il fegato: Alcuni studi hanno dimostrato che il nostro fegato trae benefici di depurazione grazie al miele di colza, godendo di effetti depuranti e di disintossicazione grazie ad esso.
6/8 – Avvertenze
Le persone allergiche ai prodotti di alverare devono assolutamente stare attenti a non ingerire non solo il miele di colza ma anche altri tipi di miele.
Se in passato si sono verificate allergie dovute al miele, è consigliabile rivolgersi al proprio allergologo di fiducia.
7/8 Guarda il video
8/8 Consigli
- Il miele di colza è raro in Italia. Per reperirlo prenotatelo su internet nei siti specializzati
- Utilizzatelo per arricchire di gusto i vostri piatti, preferibilmente salati. Noterete un piacevole e sorprendente tocco in più.