L’urbanizzazione e la crescita del livello medio di istruzione stanno provocando una vera e propria epidemia delle anomalie refrattive, in particolare della miopia.
Oltre un terzo degli inglesi è miope, così come i due terzi degli adolescenti giapponesi e addirittura l’80 per cento delle reclute dell’esercito di Singapore.
In futuro però, affrontare questa disfunzione visiva potrà essere semplice e definitivo grazie a nuovi farmaci.
Un’équipe internazionale di ricercatori ha infatti scoperto le cause genetiche alla base della miopia e afferma che in 10 anni potrà essere prodotto un collirio (o un altro tipo di farmaco) che preverrà e curerà questo disturbo.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature Genetics, ha analizzato il corredo genetico di migliaia di persone in tutto il mondo ed ha rivelato che alla base della miopia c’è una variazione del gene RasGRF1, associato alla la crescita degli occhi.
Grazie all’aiuto delle nuove tecnologie i ricercatori sperano di poter identificare esattamente come questo gene influenzi la crescita dell’occhio per poter sviluppare una terapia che prevenga la distorsione del bulbo.
“Non è abbastanza per la fine degli occhiali, ma chiaramente la speranza è che in futuro saremo in grado di bloccare i percorsi di genetica che causano la miopia”, ha detto Christopher Hammond del King’s College di Londra, uno degli autori dello studio. “Sarà una sfida e prima di almeno 10 anni non ci sarà nessun trattamento” ammette Hammond, ma le premesse per un futuro senza occhiali sono concrete.
La miopia si curerà con i farmaci
Entro dieci anni una nuova cura per guarire la crescita anomala dell'occhio
14.09.2010
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