Avresti mai detto che una cena di pesce riduce i gonfiori? Qui trovi il menu, le attività e i prodotti che migliorano la circolazione. E se hai ancora dei dubbi puoi chiamare i nostri esperti
Con questo caldo a fine giornata c’è un solo desiderio: infilare le gambe sotto un getto d’acqua fredda. Quando la colonnina del mercurio sale, sembra che cosce e polpacci si surriscaldino. Per non parlare delle caviglie: con la calura si gonfiano anche a chi durante il resto dell’anno le ha belle snelle.
Risultato: un disagio che fa sentire poco sexy, ma anche qualche timore per la propria salute. «Le temperature estive mandano letteralmente in crisi il sistema venoso che talvolta reagisce in modo esagerato» risponde Pierantonio Bacci, responsabile dell’Unità flebologica di chirurgia al Maria Teresa hospital di Firenze. «Non c’è da preoccuparsi. Piuttosto, questo sì, bisogna prendersi cura delle proprie gambe. Gli studi clinici hanno ampiamente dimostrato che, mettendo in pratica alcune regole ben precise, si aiuta la circolazione. E si prevengono anche gli antiestetici capillari».
Ecco un consiglio di pronto uso: evita di indossare tutto il giorno i sandali con zeppa o plateau perché impediscono alle strutture venose del piede di lavorare meglio, assolvendo la loro funzione di “spugna” capace di dare una bella spinta al sangue verso il cuore. Poi: quando riesci, cammina a piedi scalzi. In più, approfitta della vacanza per mettere in pratica il piano salva gambe che i nostri esperti ti propongono.