L’estate è ormai entrata nel vivo e quest’anno più che mai il caldo sta raggiungendo picchi davvero elevati. Come se non bastasse da tempo non piove e questo impedisce alle temperature di abbassarsi anche solo per qualche ora ma, al contrario, genera ondate di calore lunghe e difficili da sopportare, soprattutto per le categorie più fragili ma non solo.
Esporre il proprio organismo alle ondate di calore tuttavia, oltre ad essere piuttosto fastidioso, è anche pericoloso visto che può generare abbassamenti di pressione, svenimenti e molto altro.
Se la soluzione definitiva per preservarsi purtroppo non esiste, si possono comunque mettere in atto piccole strategie in grado di alleviare, se pur parzialmente, il disagio.
Ecco le più utili.
Evitare di uscire nelle ore più calde
Questo consiglio è il più abusato e il motivo è che, anche se sembra banale, si tratta del più semplice. La prima cosa da fare per difendersi dalle ondate di calore, infatti, è cercare di non sostare i luoghi in cui il fenomeno è più evidente, e spesso gli spazi aperti lo sono.
Indicativamente le ore sconsigliate, soprattutto per anziani, bambini piccoli, persone cardiopatiche o reduci da una malattia e quindi più deboli, sono indicativamente dalle ore 11 alle 15, quando il calore è molto intenso e la concentrazione di ozono nell’aria è ai massimi picchi, anche se molti studiosi sconsigliano di farlo fino alle 18.
Se per questioni lavorative o altre incombenze è impossibile farlo, cercare almeno di passare più tempo possibile all’ombra e di ripararsi da caldo e sole indossando abiti leggeri e non fascianti in lino, cotone o fibre naturali, copricapo, occhiali da sole e scarpe aperte.
Tenere la casa il più possibile fresca
Anche gli ambienti interni, nei quali si passa la maggior parte del tempo, dovrebbero essere messi in condizione di far supportare al meglio le ondate di calore. Chi ha il condizionatore indubbiamente è avvantaggiato ma in questo caso è bene specificare di non esagerare ma di tenere sempre una temperatura non inferiore ai 25-27 gradi, onde evitare di andare incontro ad altri problemi di salute, dovuti principalmente allo sbalzo termico al quale sarebbe sottoposto il corpo passando da luoghi chiusi freschi ad aperti caldissimi.
Per lo stesso motivo, se si usa un ventilatore ricordarsi di non puntarlo mai direttamente verso di sé.
Sempre in casa, per evitare che le temperature salgano durante il giorno è utile proteggersi dall’esterno tirando tende e persiane, così da impedire ai raggi bollenti del sole di entrare troppo. Per arieggiare gli ambienti il più possibile, cercate di provocare la formazione di leggere correnti d’aria.
Infine, se si hanno dei tappeti meglio arrotolarli e riporli in estate perché immagazzinano il calore e lo rilasciano nell’ambiente.
Bere molta acqua
Mantenere il corpo ad un livello di idratazione ottimale è sempre importante ma in estate lo è ancora di più perché il sudore prodotto dalle alte temperature fa evaporare l’acqua che abbiamo nell’organismo molto velocemente.
Questo, oltre ad essere pericoloso, aumenta la sensazione di disagio quindi per difendersi dalle ondate di calore, un altro metodo è quello di bere molta acqua, anche quando lo stimolo della sete non si fa sentire. Le linee guida mediche parlano di almeno due litri al giorno ma abbondare ulteriormente durante i mesi estivi, a meno di patologie che lo impediscano, non è affatto sconsigliato. Attenzione a berla fresca e non ghiacciata, onde evitare evitare costipazioni, congestioni o blocchi di stomaco.
Utile ai fini del mantenimento dell’idratazione anche integrare alla propria alimentazione il consumo di frutta e verdura, anche sotto forma di frullati, vista l’alta percentuale di acqua al loro interno. La frutta, inoltre, è un’importante fonte di vitamine, altrettanto essenziali per mantenere in salute l’organismo e combattere le ondate di calore.
Evitare, invece, le bevande gassate, alcoliche o molto zuccherate, che aumentano la sensazione di calore e contribuiscono ad aggravare la disidratazione.
Mangiare in modo più leggero
Per difendersi dalle ondate di calore e rimanere idratati anche l’alimentazione gioca la sua parte e per questo è fondamentale consumare pasti leggeri perché quelli abbondanti o pesanti prevedono una digestione più complessa che aumenta il calore corporeo. Oltre a frutta e verdura, ok anche pasta, pesce, yogurt, uova, formaggi freschi e magri e carne bianca. Evitare invece cibi elaborati e piccanti, carne rossa, insaccati e fritti.
I dolci andrebbero consumati con parsimonia ma via libera a qualche gelato, ancor meglio se alla frutta. Cercare, infine, di limitare il consumo di sale.
Non fare sport nelle ore più calde
Lo sport è sempre un’attività positiva da aggiungere alla propria routine ma quando fa caldo per praticarlo in sicurezza e difendersi dalle ondate di calore è necessario evitare di farlo nelle ore più calde e all’aperto. Per idratarsi dopo l’allenamento è consigliabile anche bere bevande con aggiunta di sali minerali, in particolare magnesio e potassio, e vitamine, che aiutino a reintegrare le sostanze perse tramite il sudore e riducano la spossatezza.