La mattina non riesci ad alzarti dal letto? Potresti soffrire di disania. Si tratta di una condizione patologica, conosciuta anche come clinomania, che spinge chi ne è affetto a restare tutto il giorno sotto le lenzuola. Attenzione però, non si tratta di pigrizia, ma di qualcosa di più profondo. Le coperte per chi combatte con la disania, sono una sorta di rifugio da una realtà troppo difficile da affrontare, un modo per ripararsi dal mondo esterno e sfuggire a qualcosa che fa paura.
I sintomi
La disania si manifesta dunque come la voglia di restare a letto nonostante non si avverta più il bisogno di dormire. Tutto ciò perché le coperte regalano una sensazione di benessere, sicurezza e protezione. Secondo alcuni studi circa il 70% delle persone nella vita ha sperimentato, almeno una volta, una forma di disania in un periodo di forte stress. Quando la condizione diventa cronica però bisogna è necessario agire immediatamente per affrontare il problema.
Questo disturbo ad oggi è ancora poco conosciuto e non se ne parla abbastanza. Fra gli esperti che si sono occupati di disania troviamo il dottor Mark Salter, del Royal College of Psychiatrist. “Disania è un termine usato raramente per esprimere il fatto che non si riesce a tirarsi giù dal letto al mattino – ha spiegato in un articolo di Bbc Three -. È un comportamento a volte osservato in coloro che soffrono di disturbi depressivi […] La letargia combinata con il traumatico risveglio mattutino a volte si manifesta come una completa incapacità di muoversi”.
Come distinguerla dalla stanchezza cronica
La disania è molto diversa dalla stanchezza cronica con cui spesso viene confusa. Fermo restando che, in ogni caso, è fondamentale contattare uno specialista, esistono alcuni segnali che distinguono la stanchezza cronica dalla disania.
I sintomi della clinomania sono:
- Necessità di tornare a letto immediatamente dopo averlo abbandonato;
- grande preoccupazione all’idea di doversi alzare;
- una continua sensazione di fatica oppure di stanchezza;
- malumore;
- irritabilità;
- assenza di desiderio sessuale;
- sensazione di non saper fare qualcosa;
- senso di pressione.
Oltre a tutto ciò, in generale, la persona avverte una forte sensazione di malessere perché si ripercuote in tutti gli aspetti dell’esistenza. Diventa quindi complicato affrontare le uscite con gli amici, le giornate in ufficio e il rapporto di coppia.
Le cause
La disania solitamente è provocata da uno stato di fortissima ansia. Le cause sono differenti a seconda delle situazioni. Può comparire, ad esempio, nelle neo mamme subito dopo il parto, nel periodo in cui affrontano un cambiamento radicale. Fra le cause di origine psicologica troviamo a paura delle relazioni sociali e quella di fallire oltre alla bassa autostima. A volte la disania può essere associata a fobie e ipocondrie oppure essere il sintomo della depressione. Le persone più esposte sono quelle tendenzialmente ansiose.
Le conseguenze
La disania può avere gravi conseguenze sul benessere psicofisico. Per prima cosa se resti sempre a letto non uscirai mai, dunque non ti esporrai alla luce del sole, essenziale per regolare il ritmo circadiano del sonno. Non solo: se resti stesa a sbadigliare e rigirarti fra le coperte, finirai per usare per ore dispositivi elettronici e luci artificiali, elementi che aumentano i disturbi del sonno e il rischio di ansia.
Come uscirne
Se hai capito di soffrire di disania è arrivato il momento di agire. Dopo aver preso coscienza del problema prova a rivolgerti a un professionista. Con il suo aiuto potrai iniziare un percorso, stabilendo la cura migliore.
Se la disania è legata a un periodo stressante dovrai mettere in atto alcune strategie per migliorare il tuo stile di vita ed evitare alcuni errori. Per prima cosa è necessario cambiare le abitudini legate al sonno. Dovrai dunque regolare la tua routine del riposo, dormendo dalle 6 alle 9 ore a notte. Cerca poi di liberare la mente per rilassarti e affrontare tutto con uno spirito diverso. Prima di andare a dormire concediti un bagno caldo, bevi una tisana rilassante, fai qualche esercizio di yoga e leggi un libro. Non usare pc, smartphone o tablet a letto. Anzi, toglierli dalla camera per eliminare la tentazione di usarli.
Prova poi a seguire un approccio differente, concentrandoti sul qui e ora, senza preoccuparti del passato o del futuro. Non puoi controllare ogni cosa né fermarti in continuazione a pensare a cose che non puoi controllare. Vivere il presente è l’unico modo per placare l’ansia e la paura. Infine non sottovalutare il potere dell’attività fisica. Lo sport infatti aumenta il livello delle endorfine, gli ormoni che donano una sensazione di benessere.